17enni restituiscono portafogli con 1.000 euro a Lucca e ricevono invito al Ministero

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Un episodio di grande onestà ha avuto luogo a Lucca, in Toscana, dove due giovani studenti hanno dimostrato un notevole senso di responsabilità. La loro azione esemplare non solo merita di essere raccontata, ma anche di essere celebrata come un esempio per la comunità.

il gesto dei due studenti

Due ragazzi di 17 anni, frequentanti il liceo Paladini, si sono distinti per un gesto che evidenzia l’importanza dell’integrità. Mentre viaggiavano su un autobus di linea verso casa, hanno trovato un portafoglio contenente mille euro. Senza pensarci due volte, i giovani hanno deciso di consegnarlo alla Polizia di Stato, dimostrando così una forte etica civica.

la restituzione del portafoglio

Anziché limitarsi a passarlo a un autista o a un passante, i ragazzi si sono recati direttamente in Questura per garantire che il denaro e i documenti venissero restituiti al legittimo proprietario. Grazie ai documenti presenti all’interno del portafoglio, gli agenti sono riusciti rapidamente a identificare l’uomo: un cittadino marocchino di 57 anni che lavora come educatore in un centro per minori.

l’incontro con il proprietario

Il proprietario del portafoglio ha voluto ringraziare personalmente i due studenti per la loro rettitudine. Dopo aver recuperato il suo denaro e i documenti, ha espresso la sua sincera gratitudine nei loro confronti.

il riconoscimento da parte delle autorità

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha elogiato pubblicamente l’azione dei ragazzi. Ha sottolineato quanto sia importante il loro esempio per la comunità scolastica e la società nel suo complesso. Il ministro ha anche annunciato l’intenzione di invitarli presso la sede del Ministero per incontrarli personalmente.

  • Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito
  • Cittadino marocchino, proprietario del portafoglio
  • Due studenti del liceo Paladini

“Il gesto compiuto dai due studenti è un chiaro segnale di integrità e responsabilità,” ha affermato Valditara. “La scuola deve formare cittadini consapevoli capaci di scelte etiche.” Questo episodio rappresenta quindi non solo una semplice restituzione, ma anche una lezione preziosa sui valori della comunità.