Accoltellamento in classe: il 17enne accusato di tentato omicidio sotto processo

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La recente decisione del Tribunale per i Minorenni di Milano riguardo al caso del 17enne che ha accoltellato la professoressa dell’Enaip di Varese segna un importante passo nel processo giudiziario. Il giovane, accusato di tentato omicidio, dovrà trascorrere i prossimi due anni in una comunità, con l’obiettivo di completare un programma di messa alla prova.

dettagli della sentenza

La sentenza prevede che il ragazzo rimanga in comunità per 24 mesi, durante i quali potrà uscire solo per motivi legati allo studio o al lavoro. Se il giovane riuscirà a portare a termine con successo questo percorso, il reato di tentato omicidio verrà estinto.

l’incidente avvenuto

L’accaduto risale al 5 febbraio 2024, quando il 17enne ha colpito la professoressa Sara Campiglio tre volte con un coltello serramanico da 10 centimetri. L’aggressione è avvenuta pochi minuti prima dell’inizio delle lezioni e ha causato gravi ferite all’insegnante, tra cui lesioni a un polmone.

motivazioni dell’aggressione

Secondo le indagini, il ragazzo ha agito dopo che la docente aveva proposto la sua bocciatura, una decisione già discussa e successivamente annullata in un colloquio con la famiglia. Durante l’interrogatorio, il giovane ha dichiarato di non aver avuto intenzione di ucciderla e si è detto consapevole dello sbaglio commesso.

stato della vittima

Dopo quasi tre settimane di ricovero ospedaliero e un intervento chirurgico, la professoressa Campiglio è stata dimessa ed è tornata a insegnare. Nonostante ciò, l’avvocato della vittima ha espresso rammarico per il fatto che la famiglia del ragazzo non abbia provveduto a risarcire i danni subiti dalla docente.

  • Sara Campiglio – Professoressa aggredita
  • Fabrizio Busignani – Avvocato della professoressa
  • Tribunale per i Minorenni di Milano – Autorità giudiziaria coinvolta
  • Il 17enne – Aggressore accusato di tentato omicidio