Adottare minori stranieri da parte dei single è ora possibile grazie alla Consulta

Recentemente, una decisione della Corte costituzionale ha aperto nuove opportunità per le persone single desiderose di adottare bambini stranieri in situazioni di abbandono. Questa sentenza segna un cambiamento significativo nelle normative riguardanti le adozioni, stabilendo che l’esclusione delle persone single da questo diritto è incostituzionale.

modifiche alle leggi sulle adozioni

La Corte ha dichiarato illegittima la legge del 1983, che non consentiva ai single di adottare minori stranieri. La sentenza numero 33 del 2025 evidenzia come tale esclusione contrasti con i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione italiana. In particolare, si fa riferimento agli articoli 2 e 117, che tutelano i diritti inviolabili dell’individuo e impongono all’Italia di rispettare gli obblighi internazionali.

diritti fondamentali e obblighi internazionali

L’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo sottolinea il diritto al rispetto della vita privata e familiare, senza interventi ingiustificati da parte delle autorità pubbliche. La legge del 1983 limitava in modo sproporzionato questo diritto per le persone single desiderose di diventare genitori.

principio di solidarietà sociale

I giudici hanno affermato che l’adozione deve basarsi su un principio di solidarietà sociale a tutela del minore. L’interesse a diventare genitori deve essere protetto come parte dell’autodeterminazione individuale. Le persone singole sono ora riconosciute idonee a fornire un ambiente stabile e armonioso per i minori.

impatto della sentenza

Il caso che ha portato alla sentenza è stato sollevato dal Tribunale per i minorenni di Firenze nel maggio 2024. Con questa nuova normativa, tutte le persone single potranno legalmente adottare minorenni stranieri in situazioni di abbandono, garantendo così maggiori opportunità per i bambini in cerca di una famiglia.

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