Affari Tuoi: il budget a puntata secondo Striscia la Notizia

Il programma satirico Striscia la Notizia, condotto da Antonio Ricci, ha recentemente affrontato il tema dei premi assegnati nel gioco Affari Tuoi. Nella puntata del 18 marzo, l’inviata Rajae Bezzaz ha esaminato i dati relativi ai premi distribuiti nelle edizioni passate e in quella attuale, evidenziando che la media si attesta sui 30mila euro per ogni puntata.
Analisi dei premi di Affari Tuoi
Il servizio ha sollevato interrogativi sulle modalità di distribuzione dei premi. Rajae ha affermato:
“Come può un gioco che in teoria potrebbe far vincere ogni sera 300mila euro, rispettare un budget predefinito ogni anno? Evidentemente in certe puntate deve elargire, in altre tirare il freno.”
Secondo l’inviata, la media delle vincite è rimasta costante anche nell’edizione condotta da Stefano De Martino. I dati mostrano una progressione con 33mila euro a gennaio e 27mila a febbraio, arrivando a circa 29.670 euro a metà marzo.
I numeri dietro Affari Tuoi
Nell’ottobre scorso, il matematico Vincenzo Mauro ha collaborato con Andrea Parrella e Valerio Berra per analizzare le anomalie statistiche nel programma. Durante le prime 35 puntate della nuova edizione, è emerso che il valore medio del pacco vinto dai concorrenti era di 53.200 euro, superando significativamente il valore atteso di 40.298 euro.
Anomalie statistiche significative
Un episodio particolarmente significativo è avvenuto il 16 ottobre, quando una concorrente ha aperto ben nove pacchi rossi su dieci chiamate, un evento raro che statisticamente dovrebbe verificarsi solo una volta ogni 1.800 puntate.
Possibili spiegazioni delle anomalie
Mauro suggerisce che tali anomalie potrebbero derivare dal fatto che sia la redazione sia i concorrenti condividono l’interesse per vincite elevate e pacchi di alto valore alla fine delle puntate.
- Agenzia Striscia la Notizia
- Antonio Ricci (conduttore)
- Rajae Bezzaz (inviata)
- Max Giusti (podcaster)
- Pasquale Romano (Dottore del gioco)
- Vincenzo Mauro (statistico)
- Andrea Parrella (analista)
- Valerio Berra (collaboratore)