Aggressione e abusi: la drammatica denuncia del deputato Borrelli contro i parcheggiatori abusivi

Denuncia di tentativo di aggressione a Napoli: un episodio di crescente allerta sociale è stato riportato dal deputato Francesco Emilio Borrelli, il quale ha segnalato un tentativo di aggressione che ha visto coinvolto un parcheggiatore abusivo nel quartiere Santa Lucia. Questo incidente solleva interrogativi sulla sicurezza urbana e sull’operato della criminalità legata ai parcheggiatori non autorizzati.

Il contesto dell’aggressione

Secondo le dichiarazioni di Borrelli, l’intervento della scorta ha impedito il verificarsi di conseguenze più gravi. Il parlamentare ha sottolineato come i parcheggiatori abusivi continuino a operare con impunità, soprattutto nelle ore serali, imponendo la loro presenza nei luoghi pubblici: “si impossessano delle strade della nostra città, con un comportamento che sfida la legalità e che rende evidente la loro determinazione nel perseguire profitto criminale”.

Esempi di aggressione passata

Questo non è il primo episodio del genere. Solo recentemente, sono giunte tre condanne in primo grado per un’aggressione subita da Borrelli nel 2020, avvenuta presso l’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. I condannati hanno ricevuto pene che variano dai due anni e quattro mesi a due anni e sei mesi, oltre a una provvisionale da tremila euro per il danno subito.

Analisi della situazione attuale

Il deputato ha anche dichiarato che i parcheggiatori abusivi operano come un “vero e proprio esercito a servizio della camorra”, evidenziando come riescano a controllare vaste aree, ottenendo profitti significativi. Questa situazione ha generato un senso di impunità che continua a preoccuparlo. In merito a questo, Borrelli ha affermato: “contro questi criminali bisogna agire con il pugno di ferro, servono leggi ad hoc se si vuole realmente combattere questa piaga che danneggia la comunità”.