Agopuntura nel sistema sanitario nazionale: cos’è, benefici e costi delle sedute

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L’agopuntura rappresenta una pratica antica della medicina tradizionale cinese, riconosciuta a livello internazionale per la sua efficacia nel ripristinare l’equilibrio psico-fisico. Recentemente, è stata ufficialmente inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), un passo significativo verso il suo riconoscimento come trattamento medico legittimo.

l’agopuntura: una tecnica storica e riconosciuta

Con oltre 2000 anni di storia, l’agopuntura si è affermata come una disciplina valida per il trattamento di diverse condizioni dolorose. Nonostante le critiche iniziali che la consideravano poco affidabile, oggi è accettata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) come metodo terapeutico efficace. In Italia, dal 1982 è obbligatorio che solo i medici laureati possano praticarla, garantendo così un approccio professionale e sicuro.

Riconoscimento ufficiale dell’agopuntura

Negli ultimi anni, l’interesse per l’agopuntura è aumentato notevolmente. Dopo l’inclusione nelle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità nel 2022 e la successiva approvazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 2023, l’agopuntura è ora parte integrante delle prestazioni sanitarie garantite dal Servizio Sanitario Nazionale (Ssn).

significato dell’inserimento nei Lea

L’integrazione dell’agopuntura nei Lea implica che questa pratica diventa accessibile a tutti i cittadini attraverso il Ssn. Le prestazioni specifiche incluse sono:“Agopuntura per analgesia” e “Altra agopuntura”. La realizzazione concreta dei servizi rimane una sfida a causa della carenza di professionisti qualificati.

  • 24 euro: costo della prima visita
  • 10 euro: costo per ogni seduta successiva

cos’è e come funziona l’agopuntura?

L’agopuntura consiste nell’inserimento di aghi monouso sterili in punti specifici del corpo al fine di ristabilire un equilibrio energetico. Questa tecnica non deve essere vista come alternativa alla medicina occidentale, ma piuttosto come un complemento utile alle terapie tradizionali.

Aree terapeutiche dell’agopuntura

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha identificato numerosi disturbi per cui l’agopuntura può essere vantaggiosa:

  • Cefalee ed emicranie
  • Paresi e disturbi neurologici
  • Nausea e disfunzioni intestinali (disturbi digestivi)
  • Dismenorrea e dolori mestruali (disturbi ginecologici)
  • Diverse condizioni dermatologiche e urogenitali

chi può praticare l’agopuntura?

L’esecuzione dell’agopuntura è riservata esclusivamente ai medici professionisti. Nel settore pubblico, solo coloro che hanno conseguito un diploma di specializzazione dopo la laurea possono praticarla. In ambito privato, Non è necessaria tale specializzazione.