Anteprima blindata di Biancaneve: il film con Rachel Zegler suscita polemiche

Il live action di Biancaneve, prodotto da Disney e diretto da Marc Webb, si prepara a un’anteprima decisamente singolare, prevista per il 15 marzo a Los Angeles. Questo evento si distingue per l’assenza del tradizionale tappeto rosso e della presenza di pubblico e giornalisti, con una copertura limitata ai soli fotografi ufficiali. Tale scelta è stata adottata per ridurre le polemiche già emerse riguardo al film.

premiere blindata a Los Angeles

La premiere mondiale di Biancaneve avrà luogo senza l’affollamento tipico degli eventi cinematografici. Secondo quanto riportato da Variety, l’evento vedrà la partecipazione esclusiva dei fotografi dello staff Disney, evitando così un’eccessiva attenzione su un progetto che ha sollevato numerosi dibattiti prima ancora della sua uscita.

cambiamenti significativi nel racconto di Biancaneve

Due delle modifiche più controverse riguardano l’assenza del principe azzurro e dei tradizionali sette nani. Nella narrazione originale, il principe risveglia Biancaneve dal suo sonno eterno; In questa versione il personaggio è stato rimosso poiché considerato troppo patriarcale. Al suo posto, ci saranno sette“creature fatate”, rappresentanti di diverse etnie e generi.

polemiiche legate alle dichiarazioni delle protagoniste

Diverse polemiche sono emerse anche dalle dichiarazioni pubbliche delle due attrici principali. In particolare, Gal Gadot, che interpreta la regina cattiva, ha espresso posizioni a favore di Israele in relazione al conflitto con la Palestina, attirando critiche dai manifestanti pro-Palestina per il suo coinvolgimento nel progetto. D’altra parte, Rachel Zegler, protagonista del film, ha affrontato attacchi per le sue origini latinoamericane e per essere giudicata “non abbastanza bianca” per interpretare il ruolo iconico di Biancaneve. Le sue posizioni politiche hanno ulteriormente alimentato le controversie attorno alla produzione.

  • Rachel Zegler
  • Gal Gadot
  • “Creature fatate”