Arresto del camorrista emanuele gregorini in colombia, fine della latitanza della mafia lombarda

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Il recente arresto di un latitante in Colombia ha scosso l’attenzione pubblica e delle autorità italiane. Emanuele Gregorini, ricercato per gravi accuse legate a un’organizzazione mafiosa, è stato catturato grazie all’efficace cooperazione internazionale tra le forze di polizia.

arresto di emanuele gregorini

Nella giornata del 17 marzo 2025, Emanuele Gregorini è stato arrestato a Cartagena de Indias, in Colombia. Questo individuo era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per la sua partecipazione a una organizzazione mafiosa, nell’ambito dell’inchiesta Hydra condotta dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Milano. Secondo quanto riportato dal procuratore Marcello Viola, Gregorini è considerato uno dei principali esponenti della componente camorrista del sistema mafioso lombardo.

Le prime informazioni indicano che il latitante era arrivato in Colombia il 2 febbraio scorso, proveniente da Panama. La sua cattura è stata possibile grazie alla cooperazione internazionale di polizia, coordinata dall’Unità 1-Can dello SCIP (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia) e dall’Esperto per la Sicurezza a Bogotà. Il Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano ha avuto un ruolo cruciale nel rintracciamento e monitoraggio del soggetto fino alla sua cattura da parte delle forze colombiane.

contesto dell’indagine hydra

Gregorini era uno dei 153 ricercati per cui la DDA di Milano aveva emesso mandati d’arresto alla fine del 2023 nell’ambito dell’indagine Hydra. Durante le indagini sono emersi collegamenti con elementi direttamente associati alla ‘ndrangheta.

Attualmente, Gregorini si trova sotto custodia dell’Autorità Giudiziaria colombiana mentre si attendono le procedure per l’estradizione in Italia. È stato anche disposto il sequestro degli apparati elettronici in suo possesso per ulteriori approfondimenti investigativi. L’arresto rappresenta un importante traguardo nella lotta contro la criminalità organizzata transnazionale e dimostra l’efficacia della collaborazione internazionale nel contrastare i latitanti significativi.

  • Emanuele Gregorini – Latitante arrestato
  • Marcello Viola – Procuratore della DDA di Milano
  • Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano – Forza coinvolta nell’arresto
  • SICP – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia
  • Autorità Giudiziaria colombiana – Custodia attuale del latitante