Assassin’s creed shadows: esplora il giappone feudale nel gioco

Il prossimo 20 marzo segnerà il debutto di Assassin’s Creed Shadows su PS5, Xbox Series X|S e PC, dopo essere stato rimandato due volte. Questo nuovo capitolo rappresenta una sfida per Ubisoft, che cerca di risollevare le proprie sorti dopo alcuni insuccessi commerciali recenti. Il gioco promette di rinnovare l’esperienza dei precedenti capitoli, nonostante presenti alcune criticità legate alla sua struttura open world.
ambientazione storica e contesto culturale
Assassin’s Creed Shadows è ambientato nel Giappone feudale del 1579, durante il periodo Azuchi-Momoyama. Questo periodo storico coincide con la transizione tra lo shogunato Ashikaga e quello Tokugawa. La narrazione si sviluppa in un contesto ricco di samurai, shinobi e conflitti territoriali, con i primi incontri tra giapponesi ed europei.
I protagonisti principali
I due personaggi principali sono:
- Naoe: una shinobi esperta nello stealth.
- Yasuke: un samurai africano al servizio di Oda Nobunaga.
meccaniche di gioco e gameplay
Nella nuova avventura, Naoe utilizza tecniche furtive come travestimenti e strumenti come shuriken e bombe fumogene. Al contrario, Yasuke si distingue per la potenza fisica nel combattimento diretto. Questa dualità offre una diversificazione significativa nella giocabilità a seconda del protagonista scelto.
esplorazione e attività secondarie
Shadows introduce numerose attività legate alle tradizioni giapponesi del Cinquecento. Le missioni variano da preghiere nei templi a esplorazioni nella natura circostante. Il mondo di gioco è ricreato con grande attenzione ai dettagli, presentando campagne mutevoli che invitano all’esplorazione contemplativa.
sistema di rifugi e interazioni sociali
I protagonisti possono espandere il loro territorio costruendo edifici e accogliendo animali nel proprio rifugio. Questa meccanica aggiunge profondità al gameplay, rendendo l’interazione più significativa rispetto ai capitoli precedenti della saga.
disegno delle missioni secondarie
Sebbene le missioni secondarie siano numerose, il design appare più curato rispetto ai titoli precedenti. Rimane un senso di sovraccarico dovuto alla vasta quantità di obiettivi sbloccabili.
considerazioni finali sulla qualità del titolo
Assassin’s Creed Shadows, pur mantenendo elementi distintivi della serie, mostra anche segni di stagnazione rispetto ad altri open world contemporanei. Nonostante la bellezza visiva e un sound design curato, persiste una sensazione di mancanza d’immersione nelle interazioni quotidiane dei personaggi non giocanti (NPC).