Astronauti tornati dalla iss più alti: il mistero del viaggio spaziale

La permanenza prolungata nello spazio ha effetti sorprendenti sul corpo umano, tra cui un aumento temporaneo dell’altezza. Due astronauti, Suni Williams e Butch Wilmore, hanno recentemente concluso una missione di nove mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), suscitando grande interesse riguardo alle loro condizioni fisiche e agli effetti della microgravità.
l’inaspettato prolungamento della missione
I due astronauti erano partiti il 5 giugno 2024 per un breve soggiorno sulla ISS nell’ambito del The Crew Flight Test, finalizzato alla certificazione della navetta Boeing Starliner. A causa di problemi tecnici durante il viaggio di andata, la NASA decise di far rientrare la navetta senza equipaggio. Questo ha portato Williams e Wilmore a rimanere nello spazio per un periodo molto più lungo del previsto.
- Suni Williams
- Butch Wilmore
il ritorno sulla terra
Il 18 marzo 2025, i due astronauti sono finalmente tornati sulla Terra dopo aver effettuato l’avvicendamento con la missione Crew-10. Adesso l’attenzione si concentra sulle loro condizioni di salute dopo un’esperienza così lunga in microgravità.
l’aumento dell’altezza in microgravità
Uno degli effetti più affascinanti della permanenza nello spazio è l’incremento temporaneo dell’altezza degli astronauti. Si stima che un individuo alto 1,80 metri possa guadagnare da 3 a 5 centimetri al termine di una missione di sei mesi. Questo fenomeno è legato alla risposta del corpo umano alla microgravità.
meccanismi fisiologici coinvolti
Nella microgravità, i dischi intervertebrali tendono ad espandersi poiché non subiscono le sollecitazioni dovute al peso corporeo. Questo porta a un allungamento temporaneo della colonna vertebrale. Inoltre, la mancanza di gravità influisce anche sui piedi degli astronauti, contribuendo alla perdita dello strato superficiale della pelle.
- Aumento dell’altezza: fino a 5 cm in più
- Piedi “da bambino” per esfoliazione epidermica ridotta
- Diminuzione della massa muscolare magra: circa il 20% durante lunghe missioni
Questo aumento è solo temporaneo; al rientro sulla Terra, il corpo riprende rapidamente le sue dimensioni originali sotto l’effetto della gravità.
implicazioni per la salute post-missione
L’astronauta Scott Kelly ha perso i cinque centimetri guadagnati durante una missione di lunga durata in soli due giorni dal suo ritorno. Ciò suggerisce che anche Williams e Wilmore potrebbero già essere tornati alla loro altezza normale. È importante notare che questo processo può essere associato a malesseri come il mal di schiena.