Astronave giradisco: significato e storia di un mondo perfetto secondo lucio corsi

La canzone “Astronave giradisco” di Lucio Corsi ha riacquistato popolarità dopo il suo secondo posto al Festival di Sanremo 2025, dove ha presentato il brano “Volevo essere un duro”. Questo successo ha attirato l’attenzione su altre opere del cantautore, in attesa della sua partecipazione all’Eurovision Song Contest.
Lucio Corsi
successo e riscoperta delle canzoni di lucio corsi
Il brano “Volevo essere un duro”, che si è classificato subito dietro a Olly con “Balorda nostalgia”, rappresenterà l’Italia all’Eurovision che si svolgerà dal 13 al 17 maggio a Basilea. Questo trionfo ha portato molte persone a scoprire le sue canzoni, caratterizzate da una poetica fiabesca e da influenze di Gianni Rodari unite al Glam rock. Tra i brani recentemente riscoperti spicca “Astronave Giradisco”, presente nell’album “La gente che sogna”, attualmente al decimo posto nella classifica Virale di Spotify.
Brani simili nella top 10 di spotify
- Tu sei il mattino
- Cosa faremo da grandi?
- Trieste
testo di astronave giradisco
Al mondo senza difetti
Gli si fermavano davanti gli specchi
C’erano gli angeli che svolazzavano
Con i piccioni sui tetti, uh
C’era una fila di astronavi tra le stelle
E gente verde dentro gli autogrill
Con le valigie messe nelle navicelle
Tutti volevano arrivare lì…
significato di astronave giradisco
“È un lento da ballare in due, tu e la tua ombra”, queste sono le parole pronunciate da Lucio Corsi riguardo a “Astronave giradisco”. La canzone narra un viaggio verso un ipotetico “mondo senza difetti”, dove l’assenza umana diventa centrale. Attraverso immagini poetiche, come nuvole trasportanti storie d’amore, Corsi esplora la realtà con un tocco fiabesco, citando anche Lou Reed e la sua celebre opera.