Athena si spegne sulla Luna: missione per cercare acqua nel polo sud interrotta

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Il recente tentativo di esplorazione lunare da parte dell’azienda Intuitive Machines ha suscitato un notevole interesse nel settore spaziale. La missione, caratterizzata dal lander Athena, aveva come obiettivo principale la ricerca di ghiaccio d’acqua nella regione del polo sud lunare. L’esito della missione si è rivelato parziale a causa di imprevisti avvenuti durante l’allunaggio.

missione IM-2 e il suo esito

La missione IM-2 è stata ufficialmente dichiarata chiusa il 7 marzo 2025 dall’azienda stessa. Il lander, lanciato il 27 febbraio, ha effettuato un atterraggio a soli 250 metri dalla meta designata, precisamente nella zona di Mons Mouton. Purtroppo, subito dopo l’impatto con la superficie lunare, il veicolo si è spento.

Condizioni post-allunaggio

Dalle immagini inviate prima dello spegnimento, è emerso che il lander si trova sdraiato su un fianco all’interno di un cratere, in una posizione sfavorevole per la ricezione della luce solare necessaria alla ricarica dei pannelli fotovoltaici. Nonostante questo inconveniente, l’allunaggio rimane significativo poiché rappresenta il punto più a sud mai raggiunto sulla Luna, a soli 160 chilometri dal polo sud.

dettagli tecnici della missione

Athena era equipaggiato con avanzate tecnologie destinate a raccogliere dati per un intero giorno lunare (circa 10 giorni terrestri). L’obiettivo principale era quello di identificare la presenza di ghiaccio sulla faccia nascosta della Luna. Le difficoltà durante la fase di allunaggio hanno impedito il completamento della missione.

Problemi riscontrati

L’atterraggio in un cratere sconosciuto ha complicato ulteriormente le operazioni. Le autorità dell’azienda hanno comunicato che non era prevista una sosta in tale area e che i pannelli solari non avrebbero potuto ricaricare le batterie del lander a causa delle condizioni ambientali avverse.

aspetti positivi della missione

Sebbene ci siano stati problemi significativi, alcuni aspetti positivi sono emersi dalla missione IM-2. Durante le ore in cui Athena è rimasto attivo, diversi programmi sono stati eseguiti con successo e sono state acquisite informazioni preziose sul sito d’atterraggio. In particolare:

  • Attivazione dell’esperimento Prime-1 della NASA;
  • Esecuzione dei movimenti programmati del trapano per la ricerca del ghiaccio;
  • Cattura di dati relativi ai gas emessi dal sistema di propulsione del lander;
  • Utilizzo dei sensori per rilevare segni d’acqua.