Attivista allontanata da roma denuncia ingiustizia e rischio di perdere il lavoro

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La recente decisione del tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio ha generato un forte dibattito riguardo alla libertà di espressione e ai diritti degli attivisti in Italia. In particolare, la vicenda di Sabina, un’attivista di Extinction Rebellion, ha messo in luce le conseguenze delle azioni di protesta pacifica.

il caso di sabina e il foglio di via

Sabina ha ricevuto un foglio di via della durata di 15 mesi da Roma a seguito della sua partecipazione a un sit-in tenutosi al Viminale. Durante l’evento, che ha visto coinvolti oltre cento attivisti, è stata occupata la piazza con tende e sono stati scaricati cinque quintali di letame davanti all’ingresso del ministero dell’Interno. Dopo lo sgombero della manifestazione, Sabina è stata trattenuta per ore dalla polizia e successivamente le è stato imposto l’ordine di lasciare la città entro due ore.

la reazione al foglio di via

Il TAR ha confermato il provvedimento nonostante i legali dell’attivista avessero presentato documentazione attestante la sua residenza a Roma. I giudici hanno dichiarato che Sabina non risultava registrata come residente nella capitale.

commenti sull’ingiustizia percepita

Sabina ha espresso preoccupazione riguardo alla decisione del TAR, affermando che questa legittima espulsioni arbitrarie e mette a rischio il suo lavoro. Ha sottolineato come tale misura rappresenti una violazione dei diritti fondamentali degli attivisti.

le posizioni di extinction rebellion

Extinction Rebellion ha denunciato l’applicazione illegittima del Codice Antimafia del 2011, sostenendo che il foglio di via non dovrebbe essere emesso nei confronti di chi vive o lavora nella città interessata. È già stato presentato ricorso al Consiglio di Stato contro tale decisione.

prospettive future e mobilitazioni

L’organizzazione ha annunciato una nuova campagna chiamata “Primavera Rumorosa”, programmata dal 25 aprile al 1° maggio, che prevede marce e manifestazioni nonviolente a Roma. Questo evento mira a richiamare l’attenzione su problematiche ambientali critiche in Italia.

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