Audi da 80 mila euro sequestrata e picchiata dal clan: la drammatica storia del noleggio

Contenuti dell'articolo

Un episodio di sequestro e violenza ha coinvolto due uomini a Napoli, legati a un tentativo di truffa ai danni di una società di leasing. Questo evento ha messo in luce le attività illecite riconducibili al clan Mazzarella, attivo nella zona.

la truffa e il sequestro

La truffa progettata prevedeva il noleggio di un’auto, la sua rivendita e la successiva denuncia del furto. L’operazione ha subito un imprevisto a causa della presenza di un GPS nell’Audi dal valore di 80mila euro. Inoltre, i legami con il clan Mazzarella hanno complicato ulteriormente la situazione.

dettagli dell’operazione criminosa

I carabinieri hanno ricostruito gli eventi che hanno portato al sequestro dei due uomini. Dopo aver stipulato un contratto per l’Audi presso una società a San Giovanni a Teduccio, uno dei truffatori ha rivenduto il veicolo senza rivelarne la provenienza. Quando è giunto il momento della restituzione, ha affermato che l’auto era stata rubata. Questa situazione avrebbe potuto risolversi come in molte altre simili, ma non è stato così questa volta.

l’intervento delle forze dell’ordine

Dopo aver scoperto l’attivazione del GPS sull’Audi, i truffatori sono stati convocati in un bar dove sono stati aggrediti fisicamente per ottenere informazioni su altri complici. Uno dei sequestrati è stato costretto a rivelare il nome di un altro individuo coinvolto nella truffa.

le conseguenze e l’arresto

I due uomini sono stati portati in una casa a San Giovanni a Teduccio dove sono stati nuovamente picchiati e minacciati riguardo all’automobile e alla somma di denaro coinvolta nella truffa. Fortunatamente, alcuni vicini hanno sentito le urla e hanno contattato il 112, consentendo ai carabinieri del Nucleo Radiomobile di intervenire rapidamente.

arresto dei responsabili

Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, entrambi gli uomini sequestrati sono stati salvati. Le sei persone implicate nel sequestro sono state arrestate e condotte in carcere in attesa di giudizio.

  • Clan Mazzarella
  • Due uomini sequestrati
  • Soci della società di leasing
  • Carabinieri del Nucleo Radiomobile
  • Sospetti autori del sequestro