Aumento prezzo gasolio e calo benzina: cosa cambia con il rialzo delle accise

Il recente intervento del governo Meloni ha portato a un significativo cambiamento nel sistema fiscale riguardante le accise sui carburanti. La riforma prevede un incremento delle accise sul gasolio, accompagnato da una riduzione delle stesse sulla benzina, con l’obiettivo di allineare i due valori entro il 2030. Questa misura non solo mira a migliorare la situazione economica dello Stato, ma si inserisce anche nel contesto più ampio della sostenibilità ambientale.
aumento delle accise sul gasolio
L’aumento delle accise sul gasolio sarà graduale e avverrà annualmente per un periodo di cinque anni. Secondo le disposizioni governative, l’incremento sarà compreso tra 1 e 1,5 centesimi all’anno. Questo approccio è stato definito come un “riallineamento” necessario per riequilibrare il mercato dei carburanti in Italia, dove il consumo di gasolio supera notevolmente quello della benzina.
Impatto sui prezzi dei carburanti
Attualmente, l’accisa sulla benzina è fissata a 72,8 centesimi al litro, mentre quella sul gasolio è pari a 61,7 centesimi. Con l’aumento previsto dal 2025 al 2030, i conducenti di veicoli alimentati a gasolio si troveranno a pagare maggiormente rispetto a chi utilizza la benzina. Gli automobilisti potrebbero notare un aumento della spesa annuale che varia tra i 70 e i 90 euro, assumendo due pieni mensili da 50 litri ciascuno.
conseguenze finanziarie per gli automobilisti
Sebbene ci sia un aumento dei costi per chi utilizza veicoli diesel, il governo prevede che ogni centesimo di riallineamento porterà guadagni significativi per le casse statali. Le stime indicano che ogni modifica alle accise comporterà una perdita di circa 123 milioni di euro per la benzina e un guadagno netto di circa165 milioni di euro per il gasolio.
Utilizzo delle entrate aggiuntive
I proventi derivanti dall’aumento delle accise saranno destinati principalmente a due aree: il trasporto pubblico locale, in attesa di aumenti salariali per gli autisti, e al fondo per la riforma fiscale. Queste risorse potranno essere utilizzate dal governo per attuare promesse politiche precedentemente formulate.
- Aumento delle accise sul gasolio
- Taglio delle accise sulla benzina
- Aumento annuale previsto tra 1 e 1,5 centesimi
- Aumento spesa annuale stimato tra i 70 e i 90 euro
- Destinazione fondi al trasporto pubblico locale e riforma fiscale