Aurora bellini morta a 19 anni durante gita scolastica, domani autopsia

Un tragico evento ha colpito la comunità di Batignano, in provincia di Grosseto, con la morte della studentessa Aurora Bellini, avvenuta lunedì 17 marzo mentre si trovava a bordo di un traghetto diretto a Palermo. Domani è previsto l’esame autoptico sul corpo della giovane per chiarire le cause del decesso.

Dettagli sull’incidente

Aurora Bellini, 19 anni, stava partecipando a una gita scolastica con il suo istituto per geometri. Secondo le prime informazioni, la ragazza sarebbe stata colta da un malore improvviso nella sua cabina. I compagni hanno subito allertato i soccorsi; sul posto sono intervenuti il personale medico del 118 e una motovedetta della Guardia Costiera che ha trasportato Aurora nel Porto di Sorrento, dove è stato constatato il decesso.

Procedura dell’autopsia

L’autopsia sarà condotta dal medico legale incaricato dalla Procura di Nocera Inferiore, su richiesta della Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore capo Nunzio Fragliasso. Oltre all’autopsia, verrà effettuato anche un esame tossicologico per ottenere ulteriori chiarimenti sulle circostanze del decesso.

Reazioni e testimonianze

Il padre di Aurora ha espresso il desiderio di conoscere la verità riguardo alla morte della figlia, affermando che non era affetta da alcuna patologia conosciuta. Ha raccontato: “L’ho sentita l’ultima volta lunedì scorso e mi ha detto che stava bene e si divertiva”. La famiglia sta affrontando un momento difficile, evidenziando come la giovane fosse piena di vita e sempre disponibile verso gli altri.

  • Aurora Bellini – Studentessa deceduta
  • Nunzio Fragliasso – Procuratore capo della Procura di Torre Annunziata
  • Membro del personale medico del 118 – Soccorritore intervenuto
  • Membri della Guardia Costiera – Intervenuti per il trasporto al porto
  • Compagni di scuola – Testimoni dell’accaduto

Nella giornata odierna è stato esposto uno striscione in onore della giovane presso la sua scuola, segno tangibile dell’affetto e del dolore provati dai suoi compagni.