Auto elettriche e nuove norme Ue per stop ai motori termici

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La recente iniziativa dell’Unione Europea rappresenta un passo significativo per il settore automobilistico, mirando a bilanciare la necessità di ridurre le emissioni di CO2 con il supporto a un’industria in crisi. Con misure che abbracciano l’adozione di veicoli elettrici e nuove tecnologie, il piano stabilisce scadenze chiare e obiettivi ambiziosi per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico.

nuove misure sulle emissioni di CO2

Il nuovo piano prevede una revisione della soglia massima di emissioni di CO2 per i nuovi veicoli. A partire dal 2024, il limite sarà fissato a 94 grammi di CO2 per chilometro. Questo standard rigoroso costringe i produttori ad aumentare la vendita di auto elettriche o ibride per mantenere la media complessiva delle loro flotte. Le sanzioni per chi non rispetta questo limite possono raggiungere 95 euro per ogni grammo in eccesso, generando potenziali multe fino a 15-16 miliardi di euro nel 2025. Per facilitare le case automobilistiche, la Commissione ha deciso che il calcolo delle emissioni avverrà su base triennale (2025-2027).

fermo ai motori termici dal 2035

Nonostante alcune concessioni temporanee, rimane confermato lo stop alla vendita di auto a benzina e diesel entro il 2035. La presidente della Commissione Europea ha ribadito l’importanza di questa scadenza per garantire investimenti nel settore della mobilità elettrica.

neutralità tecnologica e ruolo degli e-fuels

Il concetto di neutralità tecnologica è centrale nel dibattito attuale: l’Ue non deve imporre una sola soluzione ma lasciare spazio ad alternative come gli e-fuels, carburanti sintetici prodotti attraverso processi chimici sostenibili. Questa tecnologia potrebbe consentire l’utilizzo dei motori tradizionali senza compromettere gli obiettivi climatici.

incentivi per auto elettriche e leasing

Il piano prevede anche incentivi all’acquisto di veicoli elettrici attraverso fondi Ue esistenti, con l’obiettivo di stimolare la domanda sia per auto nuove che usate. Inoltre, si intende promuovere il leasing come opzione accessibile alle fasce più basse della popolazione.

elettrificazione delle flotte aziendali

L’elettrificazione delle flotte aziendali è un tema controverso poiché rappresentano circa il 60% del parco auto in Europa. La Commissione sta considerando quote minime obbligatorie per le aziende, ma ci sono resistenze da parte dei governi nazionali, inclusa l’Italia.

indipendenza dalle batterie cinesi

Infine, Bruxelles mira a ridurre la dipendenza dalle importazioni cinesi creando un’alleanza industriale dedicata allo sviluppo locale delle batterie.

  • Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europea
  • Matteo Salvini, ministro dei Trasporti italiano