Autovelox bloccati: cosa significa per gli automobilisti e le nuove regole in arrivo

La recente decisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) di sospendere il decreto che regolamenta l’uso degli autovelox ha suscitato preoccupazioni riguardo a possibili conseguenze negative per gli automobilisti. Questo provvedimento, che era in fase di approvazione a Bruxelles, potrebbe generare un significativo vuoto normativo con effetti diretti sulla sicurezza stradale.
stop al decreto sugli autovelox: le motivazioni
Il Mit ha comunicato che la sospensione è avvenuta su indicazione del vicepremier e ministro Matteo Salvini, giustificando la necessità di ulteriori approfondimenti. Attualmente non è chiaro se il decreto verrà modificato o completamente annullato, lasciando gli automobilisti in uno stato di incertezza normativa.
Implicazioni della sospensione
Il decreto bloccato avrebbe dovuto chiarire la validità degli autovelox installati dal 13 agosto 2017 in poi, creando una sanatoria per i dispositivi utilizzati fino ad allora. Secondo l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (Asaps), circa dodici dispositivi sarebbero stati soggetti a questa regolamentazione.
conseguenze attese dalla sospensione del decreto
La mancanza di normative chiare potrebbe riportare gli automobilisti nel caos, con multe e ricorsi valutati caso per caso. L’Asaps ha sottolineato l’urgenza di un nuovo provvedimento, evidenziando come la disattivazione massiccia degli apparecchi di controllo potrebbe avvenire durante il periodo estivo, aggravando ulteriormente la situazione.
dichiarazioni da esperti del settore
Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona, ha espresso preoccupazione per le conseguenze della disattivazione degli autovelox approvati prima dell’agosto 2017. Ha messo in evidenza come ciò possa compromettere la sicurezza stradale.
assoutenti e codacons: le reazioni alla situazione attuale
L’Assoutenti ha avvertito del rischio di una nuova ondata di multe estive a causa dell’incertezza normativa creata dalla sospensione del decreto. L’associazione richiede un tavolo di confronto tra ministero, comuni e associazioni dei consumatori per risolvere le problematiche legate alle sanzioni stradali.
posizione del Codacons
Anche il Codacons ha commentato negativamente sulla decisione del Mit, definendola un ulteriore passo indietro nella gestione delle violazioni al Codice della strada. L’associazione teme che senza regole chiare continuino ad essere utilizzati apparecchi non omologati e che aumentino i contenziosi legali tra cittadini ed enti locali.
- Matteo Salvini
- Luigi Altamura
- Giordano Biserni
- Codacons
- Assoutenti
- Anci in Viabilità Italia
- Diverse associazioni dei consumatori