Autovelox: nuova omologazione dopo il 2017 e impatto su multe e ricorsi

Un importante cambiamento si profila all’orizzonte per quanto riguarda la gestione degli autovelox in Italia. Un nuovo decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) è atteso, il quale prevede l’omologazione automatica di tutti i dispositivi approvati a partire dal 2017. Questo provvedimento potrebbe avere ripercussioni significative sui ricorsi presentati dagli automobilisti contro le multe ricevute.
Novità sul decreto riguardante gli autovelox
Il prossimo decreto del Mit stabilirà che tutti gli autovelox approvati dopo il 2017 saranno considerati automaticamente omologati e quindi operativi. Questa modifica potrebbe influenzare immediatamente i numerosi ricorsi effettuati da automobilisti multati a causa di dispositivi non conformi.
Contesto della questione
La problematica è emersa circa un anno fa, quando una sentenza della Corte di Cassazione ha dichiarato non valide le multe per eccesso di velocità rilevate con strumenti solo approvati ma non omologati. Di conseguenza, molti cittadini hanno contestato le sanzioni ricevute, dando vita a un numero elevato di ricorsi.
Cosa prevede il decreto per gli autovelox non omologati
Secondo il nuovo provvedimento, gli autovelox autorizzati dal decreto ministeriale del 13 giugno 2017 saranno considerati omologati d’ufficio. L’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (Asaps) ha indicato che dovrebbero essere dodici i dispositivi interessati.
I dispositivi datati
Tutti gli altri autovelox, ovvero quelli non omologati e approvati prima del 2017, dovranno essere disattivati. Per continuare a funzionare, sarà necessario seguire una procedura: entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto, i titolari dovranno fornire documentazione attestante la conformità dell’autovelox al ministero competente.
Cambiamenti per chi ha presentato ricorso contro le multe
Le contestazioni effettuate da numerosi automobilisti nell’ultimo anno potrebbero ora trovarsi in una situazione precaria. Le amministrazioni comunali saranno tenute ad adeguarsi alle nuove normative e a rimuovere i dispositivi obsoleti entro luglio di quest’anno.
- Giordano Biserni, presidente Asaps
- Codacons
- Ettore Rosato, politico italiano
L’arrivo del nuovo decreto sull’omologazione degli autovelox rappresenta un passo verso la chiarezza nella gestione delle sanzioni stradali. Si auspica che questa iniziativa possa contribuire a ridurre le controversie legali relative alle multe e migliorare la sicurezza sulle strade italiane.