Bambini malati dalla Palestina a Napoli: De Luca promette aiuto per salvarli

Due bambini, entrambi con gravi patologie, sono giunti a Napoli in fuga dalla guerra in Palestina. I piccoli, arrivati il 20 marzo tramite un volo dell’Aeronautica Militare, sono stati immediatamente ricoverati in due ospedali della città: il Santobono, specializzato in pediatria, e l’ospedale del Mare. Qui, il personale medico si impegnerà al massimo per tentare di salvare le loro vite; uno dei bimbi è affetto da un tumore, mentre l’altro presenta un problema al cervello.
la situazione attuale dei bambini
I due minori necessitano di cure urgenti e specialistiche. La loro condizione richiede attenzione medica continua e interventi tempestivi per affrontare le rispettive malattie.
l’annuncio del presidente De Luca
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha reso pubblica la notizia durante una diretta settimanale. Ha descritto la presenza dei bambini a Napoli come “un piccolo motivo di orgoglio”. De Luca ha sottolineato che, nel contesto di conflitti e sofferenze globali, questo gesto rappresenta un atto di umanità. Ha espresso l’auspicio che questa iniziativa possa avere esiti positivi e ricordare i doveri delle comunità civili nei confronti dei più vulnerabili.
il messaggio di umanità e solidarietà
De Luca ha concluso evidenziando i valori fondamentali di umanità e solidarietà che devono guidare le società democratiche. Ha citato manifestazioni recenti tenute a Napoli come esempi del continuo impegno verso la pace e il cessate il fuoco nelle zone di conflitto.
- Bambini: due minori con gravi patologie
- Ospedali: Santobono e Ospedale del Mare
- Pazienti: uno con tumore e l’altro con problema cerebrale
- Presidente della Regione: Vincenzo De Luca