Bambini nati all’estero tramite gestazione per altri: cosa sapere al rientro in Italia

La questione della gestazione per altri (GPA) ha sollevato un ampio dibattito giuridico e sociale, specialmente dopo che il Senato ha dichiarato questa pratica reato universale. Ci si interroga sulle conseguenze legali per i bambini nati attraverso GPA prima dell’entrata in vigore di tale legge. Le implicazioni riguardano non solo i genitori, ma anche l’intero sistema normativo italiano.
la situazione attuale della gestazione per altri
Il recente caso di una coppia di padri aretini, bloccati in California dopo la nascita del loro bambino tramite GPA, evidenzia le complicazioni legate a questa normativa. Essendo cittadini italiani, al loro rientro in Italia potrebbero affrontare severe sanzioni pecuniarie o addirittura arresti. La coppia ha scelto di rimanere negli Stati Uniti in attesa di chiarimenti sulla propria situazione legale.
le domande sui diritti dei bambini
L’avvocata Camilla Fasciolo, esperta nel settore e membro del comitato scientifico dell’Associazione Mamme in PMA, sottolinea che la legge penale non è retroattiva se comporta un peggioramento della condizione degli individui coinvolti. Questo significa che i bambini nati da GPA prima della criminalizzazione della pratica non possono essere penalizzati dalla nuova legislazione.
le conseguenze legali per le coppie
Se una coppia decide di ricorrere alla GPA, il rischio di arresto esiste ma è limitato. In genere si prevede un processo che può concludersi con lavori socialmente utili anziché pene detentive severe. L’incertezza persiste riguardo alla registrazione dei bambini nati all’estero e alle procedure adottive necessarie nel caso si tenti la registrazione in Italia.
la gestione delle adozioni e affidi
- Coppie con figli nati da GPA possono affrontare percorsi adottivi se uno dei genitori risulta come unico genitore legale.
- Nel caso ci siano due padri, uno sarà riconosciuto come genitore biologico mentre l’altro potrà avviare un processo di adozione.
- Non esistono procedure chiare per l’affido o l’adozione al momento della registrazione del bambino.
un vuoto normativo significativo
L’avvocata Fasciolo evidenzia un grave vuoto normativo nella legislazione attuale. Nonostante la legge sia stata introdotta con buone intenzioni, essa non protegge né i bambini né le famiglie coinvolte nella GPA. La mancanza di regolamentazioni adeguate lascia aperti molti interrogativi sul futuro dei bambini nati attraverso questa pratica e sulle possibilità di genitorialità per molte coppie desiderose di avere figli.
Membri rilevanti:- Camilla Fasciolo – Avvocata presso Associazione Mamme in PMA
- Coppia aretina coinvolta nel caso mediatico