Basel Adra vince l’Oscar 2025: la risposta a chi voleva zittirci

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Il co-autore del documentario vincitore dell’Oscar 2025, No other land, ha recentemente fatto ritorno nel suo villaggio in Cisgiordania. In un’intervista rilasciata a Fanpage.it, ha condiviso la sua esperienza e la situazione attuale nella regione della Massafer Yatta. La narrazione di questo film si concentra sulla resistenza dei palestinesi, affrontando le accuse di antisemitismo che sono state mosse nei confronti del lavoro.

intervista a basel adra

Basel Adra, co-regista di No other land, ha descritto il contesto in cui è stato realizzato il documentario. Le immagini catturate dall’attivista palestinese e dal giornalista israeliano Yuval Abraham offrono una rappresentazione autentica delle difficoltà quotidiane affrontate dai villaggi palestinesi nel sud della Cisgiordania.

la vittoria agli oscar e la mobilitazione internazionale

No other land ha ottenuto riconoscimenti significativi, evidenziando una crescente mobilitazione in Europa e negli Stati Uniti a sostegno del popolo palestinese. Il film illustra non solo gli attacchi subiti dai residenti palestinesi da parte dei coloni israeliani, ma anche le demolizioni delle loro abitazioni da parte dell’esercito.

la resistenza nella massafer yatta

Nella Massafer Yatta, gli abitanti hanno scelto di vivere in grotte per proteggere la loro terra dagli insediamenti illegali. Questa forma di resistenza è conosciuta come “Sumud”, un termine che rappresenta la resilienza della comunità palestinese.

  • Basel Adra
  • Yuval Abraham

situation attuale nella massafer yatta

La situazione nella Massafer Yatta rimane critica, con continui attacchi da parte dei coloni e demolizioni delle case. Nonostante ciò, gli abitanti si rifiutano di abbandonare i propri villaggi e continuano a lottare per i loro diritti.

risposte alle accuse di antisemitismo

A fronte delle critiche ricevute, Basel Adra afferma che il documentario intende mostrare la vita quotidiana sotto occupazione e denunciare i crimini commessi. Le etichette di antisemitismo vengono considerate tentativi per silenziare le voci della verità.

  • Massafer Yatta
  • Cisgiordania
  • Palestrina Resiliente (Sumud)

sostegno alla causa palestinese in israele

L’atteggiamento della maggioranza degli israeliani rispetto all’occupazione è preoccupante; non vi sono leader politici disposti a proporre una soluzione pacifica al conflitto. La pressione internazionale è considerata fondamentale affinché si possano rispettare i diritti umani e fermare le violazioni.

h4>speranze per un aumento dell’attivismo internazionale

Sebbene ci sia stata una maggiore attenzione verso la Palestina dopo l’Oscar, Basel Adra spera che l’afflusso di attivisti aumenti ulteriormente per sostenere concretamente gli abitanti dei villaggi colpiti dalla violenza.

h2>dichiarazioni finali sulla questione palestinese

Sebbene il documentario abbia acquisito visibilità globale, Basel Adra sottolinea che l’impatto politico deve ancora materializzarsi. È essenziale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica affinché venga esercitata pressione sui governi affinché agiscano giustamente.