Bere alcolici di sera rovina il sonno e come evitarlo

Il consumo di un drink alcolico dopo cena è una pratica comune, spesso associata a momenti di socializzazione o come tentativo di favorire il sonno. Si evidenziano aspetti negativi legati a questa abitudine che possono compromettere la qualità del riposo notturno. Di seguito vengono analizzati i motivi per cui limitare l’assunzione di alcol prima di coricarsi risulta fondamentale.
origine della tradizione del nightcap
La consuetudine di bere un drink serale per migliorare il sonno ha radici storiche nel XVIII secolo ed è conosciuta con il termine “nightcap”. Questo termine deriva dal cappello indossato durante la notte per proteggersi dal freddo, prima dell’introduzione del riscaldamento moderno. L’idea era quella di assicurare un riposo ristoratore mantenendo calda la testa. Col tempo, si è scoperto che anche un drink alcolico poteva fornire una sensazione simile. Esperti della salute avvertono riguardo ai rischi associati all’abitudine di assumere alcol regolarmente.
conseguenze dell’alcol sulla qualità del sonno
Secondo le dichiarazioni di Anthony Reffi, psicologo clinico e assistente scienziato presso lo Sleep Disorders and Research Center, l’alcol ha effetti deleteri sul sonno. In particolare, viene descritto come un depressore del sistema nervoso centrale che induce sonnolenza ma compromette la qualità del riposo notturno. Il dottor Reffi sottolinea: “L’alcol provoca risvegli notturni che lasciano gli individui stanchi il giorno successivo“. Durante le prime ore della notte, l’alcol inibisce i neurotrasmettitori eccitatori nel cervello rallentando le funzioni corporee; successivamente, con il metabolismo dell’alcol, si verifica un effetto rebound che interrompe la fase REM e causa risvegli indesiderati.
alternative sane al consumo serale di alcol
Per migliorare la qualità del sonno è consigliabile modificare le abitudini serali e optare per alternative più salutari rispetto agli alcolici.
- Tisane rilassanti
- Latte caldo
- Succhi naturali senza zuccheri aggiunti
- Aromaterapia con oli essenziali calmanti
- Esercizi di respirazione o meditazione