Botox e filler a prezzi stracciati, la denuncia della finta dottoressa sui social

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Un caso di esercizio abusivo della professione medica ha suscitato preoccupazione a Latina, dove una donna è stata denunciata per aver gestito un centro estetico senza alcuna abilitazione. Questa situazione pone in evidenza i rischi legati a pratiche non regolamentate nel settore della bellezza e della salute.

denuncia per esercizio abusivo della professione medica

Le autorità hanno avviato un’indagine dopo aver scoperto che la donna effettuava iniezioni di botox e filler a prezzi notevolmente inferiori rispetto alla media del mercato. La mancanza di competenze e qualifiche professionali ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei trattamenti offerti.

attività illegale e rischi per la salute

La donna era responsabile di valutazioni cliniche, diagnosi e somministrazione di trattamenti estetici, attività riservata esclusivamente ai professionisti sanitari. Durante le indagini condotte dai carabinieri del Nas, è emerso che la struttura era pubblicizzata sui social network come un centro estetico affidabile, attirando così clienti ignari dei potenziali pericoli associati.

  • Esercizio abusivo della professione medica
  • Iniezioni di botox e filler senza autorizzazione
  • Mancanza di valutazioni sanitarie adeguate
  • Pazienti esposti a rischi significativi per la salute

sequestro preventivo del centro estetico

A seguito delle indagini, il tribunale ha emesso un decreto di sequestro preventivo dell’attività, il cui valore è stimato intorno ai 500mila euro. Questa misura evidenzia l’importanza di garantire che solo personale qualificato possa operare nel settore medico-estetico.

invito alla cautela da parte delle autorità

I carabinieri hanno esortato chiunque abbia subito trattamenti presso questa struttura a segnalare eventuali problemi riscontrati. È fondamentale che i pazienti verifichino sempre le credenziali dei professionisti a cui si rivolgono per interventi medici o estetici.

  • Carabinieri del Nas coinvolti nell’indagine
  • Pazienti invitati a segnalare problematiche post-trattamento
  • Sensibilizzazione sulla verifica delle qualifiche professionali