Buckingham Palace: mistero nei bagni della Famiglia Reale

Il sovrano britannico, Re Carlo III, noto per il suo costante impegno nella sostenibilità e nella protezione dell’ambiente, ha recentemente adottato una misura che ha suscitato notevole interesse tra i suoi sudditi e collaboratori.
divieto delle salviettine umidificate: motivazioni del re
Re Carlo ha deciso di bandire l’uso delle salviettine umidificate in tutte le sue residenze. Questa decisione non è stata presa solo per ragioni ecologiche, ma anche per motivi pratici legati alla manutenzione delle storiche proprietà reali.
La scelta di eliminare le salviettine usa e getta è emersa grazie a quanto riportato da Anne Simmons, un’ex addetta alle pulizie di Buckingham Palace. Secondo quanto dichiarato da Simmons, il sovrano ha osservato che, nonostante le indicazioni sulle etichette suggerissero lo smaltimento nei servizi igienici, queste salviettine continuavano a causare intasamenti nelle tubature, rendendo necessarie frequenti chiamate agli idraulici. Questo comportava non solo un danno ambientale significativo, ma anche spese elevate per le riparazioni.
In risposta a tale problematica, Re Carlo ha optato per l’uso di stracci in microfibra riutilizzabili, una scelta che si rivela più sostenibile ed economicamente vantaggiosa nel lungo periodo. Le salviettine umidificate, infatti, costituiscono una fonte rilevante di inquinamento nei corsi d’acqua poiché si degradano lentamente e spesso contengono plastica. Con questo divieto, il sovrano non solo ribadisce il suo impegno verso un futuro più ecosostenibile ma contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di scelte quotidiane responsabili.
Cambiamenti nelle procedure di pulizia delle residenze reali
La restrizione riguardante le salviettine non rappresenta l’unico cambiamento introdotto da Re Carlo III nelle pratiche di pulizia delle sue residenze. Anche in cucina sono state stabilite nuove regole: è vietato l’uso di spugnette abrasive e pagliette in lana d’acciaio. Questi utensili possono graffiare superfici in marmo e granito delle cucine reali, materiali costosi e pregiati. La decisione di escludere tali strumenti si basa sulla necessità di preservare l’integrità estetica delle cucine evitando così costose riparazioni o sostituzioni.
Un messaggio innovativo dal re
A 76 anni, Re Carlo continua a dimostrare la sua lungimiranza e la volontà di innovare promuovendo pratiche più ecologiche all’interno della monarchia. Il suo approccio diretto alle questioni ambientali ha già ispirato molte istituzioni e individui a rivedere le proprie abitudini quotidiane. La lotta contro il cambiamento climatico richiede azioni concrete; Re Carlo III porta avanti un messaggio chiaro: ogni piccolo gesto conta nella tutela del nostro pianeta.
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