Campi Flegrei, aumenta il livello di allerta: cosa cambia con la riforma della Commissione Grandi Rischi

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Il contesto attuale riguardante la riforma dei livelli di rischio eruzione del vulcano Campi Flegrei sta subendo significativi cambiamenti. Si prevede l’introduzione di un sistema che passerà da 4 a 6 colori, con l’inserimento di due nuove categorie intermedie, denominate ipoteticamente giallo chiaro/scuro e arancione chiaro/scuro. Questi colori rappresentano vari gradi di probabilità di un’eventuale eruzione, tenendo conto di diversi parametri legati al fenomeno del bradisismo, come i terremoti, il sollevamento del suolo, le emissioni di gas e le temperature.

Attuale classificazione dei livelli di rischio

Negli anni passati, la Protezione Civile Nazionale ha suddiviso i livelli di allerta in quattro categorie associate a colori: verde (normale), giallo (attenzione), arancione (pre-allarme) e rossa (allarme). Le fasi di preallerta e allerta vengono dichiarate dal Presidente del Consiglio dei Ministri e richiedono l’evacuazione della popolazione entro 72 ore. Attualmente, il livello d’allerta è mantenuto al giallo da circa 12 anni, ma questa situazione non sembra più adeguata considerando l’evoluzione storica del vulcano.

Proposta per una nuova classificazione

Secondo fonti accreditate, si sta valutando la possibilità di introdurre due categorie intermedie: giallo1/giallo2 e arancione1/arancione2. È importante sottolineare che si tratta ancora solo di un’ipotesi per una riforma della pianificazione dell’emergenza della Protezione Civile.

Commissione Grandi Rischi e monitoraggio

I Campi Flegrei sono tra i vulcani più monitorati a livello globale. Recentemente si è tenuta una riunione della Commissione Grandi Rischi, comprendente esperti del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, sismologi, vulcanologi e geologi dell’Osservatorio Vesuviano e dell’INGV. Durante questo incontro sono stati presentati gli studi scientifici più recenti sui Campi Flegrei.

Obiettivi della riunione

L’obiettivo principale è quello di discutere una possibile ridefinizione delle categorie delle soglie di rischio vulcanico. Al termine degli incontri sarà necessario formalizzare le conclusioni attraverso un decreto ufficiale.

Cambiamenti previsti nei colori d’allerta

I futuri scenari prevedono che il nuovo sistema non differisca sostanzialmente dall’attuale ma integri nuove conoscenze acquisite nel corso degli anni. La proposta attuale suggerisce una suddivisione dei livelli giallo e arancione in quattro sotto-categorie: giallo chiaro/giallo scuro e arancione chiaro/arancione scuro.

  • Giallo chiaro
  • Giallo scuro
  • Arancione chiaro
  • Arancione scuro

L’approvazione finale porterà alla formalizzazione dei nomi mediante decreto ufficiale. L’introduzione di nuovi gradienti permetterà una gestione più accurata delle operazioni da effettuare durante diverse fasi d’allerta.