Cani randagi in Turchia: il governo interviene dopo la tragica morte di una bimba

Negli ultimi anni, la Turchia ha visto un cambiamento significativo nella gestione dei cani randagi, specialmente a Istanbul, dove storicamente questi animali hanno vissuto in armonia con la popolazione. Recenti eventi tragici hanno portato a una crescente tensione tra le autorità e i cittadini riguardo alla presenza di cani liberi nelle strade.
l’inasprimento delle normative sui randagi in turchia
L’attenzione del Governo turco si è intensificata dopo il decesso di Rana El Selci, una bambina vittima di un attacco da parte di un gruppo di cani a Konya. Questo incidente ha provocato l’adozione di misure drastiche contro i cani randagi, culminando nella promulgazione della cosiddetta “legge del massacro“, che prevede la cattura e l’eliminazione degli animali non adottati entro 30 giorni dalla loro segregazione nei canili.
la posizione del governo e le reazioni sociali
Il presidente Tayyip Erdoğan ha avuto un ruolo chiave nel promuovere questa politica rigorosa. Il ministro degli Interni, Ali Yerlikaya, ha espresso la necessità di applicare severamente queste nuove disposizioni, minacciando sanzioni per chi non si conforma. Attualmente, si stima che oltre 4 milioni di cani vivano senza un proprietario in Turchia, creando un forte dibattito pubblico.
- Tayyip Erdoğan – Presidente della Turchia
- Ali Yerlikaya – Ministro degli Interni
- Rana El Selci – Vittima dell’aggressione canine
la relazione tra i cittadini e gli animali randagi
“HayTap”, la Federazione turca per i diritti degli animali, ha recentemente condiviso video che mostrano come i cani e gatti randagi siano parte integrante della vita quotidiana turca. Questi animali sono comunemente visti convivere pacificamente con le persone in vari contesti urbani.
un passato diverso: diritti degli animali nel 2004
Poco tempo prima dell’attuale crisi, nel 2004 era stata approvata una legge che garantiva ai cani e gatti il diritto di vivere liberamente nelle strade. Un documentario del 2020 intitolato “Stray” aveva anche messo in luce questo legame speciale tra gli abitanti e gli animali randagi. Il cambio di direzione politica ha messo a rischio questa storica convivenza.
- Zeytin – Protagonista del documentario “Stray”
- “HayTap”
- Cittadini turchi attivi nelle proteste contro le nuove leggi