Carmine Gallo muore prima di testimoniare nel caso Equalize: analisi dei farmaci e della cena

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Il caso relativo a Carmine Gallo, un ex poliziotto coinvolto in uno scandalo di furto di dati dell’azienda Equalize, ha suscitato notevole attenzione mediatica. La sua recente morte, avvenuta mentre si trovava agli arresti domiciliari, ha riacceso i riflettori su una vicenda complessa che coinvolge anche indagini sui presunti legami con servizi segreti deviati.

morte di carmine gallo

Carmine Gallo è deceduto il 9 marzo all’età di 66 anni nella sua abitazione a Garbagnate Milanese. Il decesso è stato attribuito a problemi cardiaci già noti, ma la Procura di Milano ha disposto un’autopsia per chiarire le circostanze della morte. Sono previsti anche accertamenti tossicologici sui farmaci assunti e analisi sull’ultimo pasto consumato.

l’inchiesta equalize

L’indagine condotta dal pm Francesco De Tommasi ha rivelato che Gallo avrebbe gestito l’azienda Equalize per creare dossier su richiesta riguardanti personaggi pubblici e privati. Tra le figure menzionate vi sono:

  • Leonardo Del Vecchio
  • Alex Britti
  • Marcell Jacobs

Nell’ambito delle sue dichiarazioni agli inquirenti, Gallo ha fornito informazioni rilevanti riguardo alla sorveglianza di Marcell Jacobs e altri episodi significativi legati all’inchiesta.

nuove informazioni sul caso

Pochi giorni prima della scomparsa di Gallo, i carabinieri di Varese hanno presentato una nuova informativa alla procura. Questo documento riguarda possibili collegamenti tra alcuni indagati e “servizi segreti deviati”, ampliando ulteriormente il contesto dell’inchiesta.

collaborazione con gli inquirenti

In precedenza, gli investigatori avevano confermato che Gallo stava collaborando attivamente con la giustizia. Durante gli interrogatori, aveva fornito indicazioni cruciali relative ad alcune delle persone coinvolte nell’indagine e alle modalità operative utilizzate nell’ambito dello spionaggio.

personaggi chiave coinvolti nel caso

  • Carmine Gallo
  • Francesco De Tommasi (pm)
  • Samuele Calamucci (hacker)
  • Giacomo Tortu (fratello di Filippo Tortu)
  • Leonardo Apache La Russa (figlio del presidente del Senato)

L’evoluzione del caso Equalize continuerà a essere monitorata attentamente dalle autorità competenti e dalla stampa, poiché emergono nuovi dettagli sulle dinamiche interne all’azienda e sui suoi rapporti con personalità influenti.