Caso Orlandi, Giuseppe Pignatone rivela il segreto sulla trattativa con il Vaticano

Il dottor Giuseppe Pignatone, procuratore di Roma fino a maggio 2019, è stato convocato dalla commissione bicamerale d’inchiesta riguardante la scomparsa di Emanuela Orlandi. Durante l’audizione, Pignatone ha trattato vari aspetti legati alla chiusura della seconda inchiesta avvenuta nel 2015 e all’estumulazione della tomba di Enrico De Pedis, noto anche come Renatino, nella basilica di Sant’Apollinare.
il ruolo di Pignatone nell’inchiesta
Pignatone ha dichiarato di essere rimasto all’oscuro delle trattative tra la Procura e il Vaticano, sottolineando che tale decisione era stata presa dal suo predecessore Capaldo. Ha evidenziato come non fosse stato informato degli incontri tra Capaldo e i rappresentanti vaticani, esprimendo il sospetto che questi volessero tenerlo escluso da tali accordi.
interventi sulla tomba di De Pedis
In merito alla questione dell’apertura della tomba di De Pedis, Pignatone ha affermato che le informazioni sono arrivate solo dopo insistenze da parte dei media. La sua richiesta per una rivalutazione del caso è stata accolta dai colleghi procuratori.
archiviazione delle indagini: chiarimenti
Pignatone ha affrontato anche il tema dell’archiviazione delle indagini sul caso Orlandi. Ha specificato che non è stato l’unico a volerla e che questa decisione era condivisa dalla maggioranza dei titolari del procedimento. Ha inoltre chiarito che l’archiviazione non precludeva future indagini qualora emergessero nuove evidenze.
scontro con capaldo
L’audizione ha toccato anche lo scontro mediatico con Capaldo riguardo le diverse opinioni sul caso Orlandi. Pignatone ha definito tali divergenze come fisiologiche in un contesto con più titolari d’indagine.
dichiarazioni sulle intercettazioni
Pignatone ha infine fornito chiarimenti su alcune intercettazioni relative alla vedova di De Pedis e Don Vergari, puntualizzando che le affermazioni fatte non implicano necessariamente verità sui fatti in questione.
- Giuseppe Pignatone – Procuratore ex Presidente del Tribunale Vaticano
- Enrico De Pedis – Sospettato nel caso Orlandi
- Domenico Giani – Capo della gendarmeria vaticana
- Costanzo Alessandrini – Vice capo della gendarmeria vaticana
- Laura Sgrò – Avvocata della famiglia Orlandi
- Capaldo – Ex procuratore coinvolto nella vicenda
- Maisto – Sostituto procuratore collegato al caso