Caso Ramy: Beppe Sala commenta la perizia sull’inseguimento dei carabinieri
Le recenti dichiarazioni del sindaco di Milano, Beppe Sala, riguardo al caso di Ramy Elgaml hanno suscitato notevole attenzione. A seguito della consulenza tecnica cinematica disposta dalla Procura, il primo cittadino ha espresso la propria soddisfazione per l’esito che ha dimostrato la correttezza dell’operato dei carabinieri coinvolti.
il caso di ramy elgaml
Ramy Elgaml, un giovane di 19 anni, ha tragicamente perso la vita il 24 novembre durante un inseguimento con una gazzella dei carabinieri. L’incidente si è verificato all’incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta mentre il ragazzo era in sella a uno scooter.
esiti della perizia tecnica
La perizia ha “assolto” i militari presenti quella notte, confermando che non ci sarebbe stato alcun contatto preliminare tra l’auto e lo scooter guidato dall’amico di Ramy, Fares Bouzidi. Inoltre, l’inseguimento è stato considerato conforme alle procedure operative.
- Ramy Elgaml – Vittima dell’incidente
- Fares Bouzidi – Amico e conducente dello scooter
- Beppe Sala – Sindaco di Milano
- Franco Gabrielli – Ex capo della Polizia
dichiarazioni del sindaco
Beppe Sala ha affermato: “Sono solo felice se attraverso le analisi si sia dimostrato che i carabinieri hanno agito bene”. Questa posizione segna una differenza rispetto alle sue precedenti preoccupazioni sulle modalità dell’inseguimento. Il sindaco aveva infatti espresso dubbi sulla velocità elevata dell’inseguimento e sull’assenza del casco da parte del giovane.
rivalutazione delle opinioni passate
“Non è un problema di opinioni”, ha aggiunto Sala, sottolineando come le sue osservazioni fossero basate su fatti concreti e immagini registrate durante l’inseguimento. Il primo cittadino ha anche evidenziato la volontà di discutere ulteriormente con il comandante dei carabinieri per garantire una cooperazione continua e proficua.
- Beppe Sala – Sindaco di Milano
- Comandante dei Carabinieri – Rappresentante delle forze dell’ordine locali