Chat d’orrore tra 18enne indagato e andrea prospero

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La tragica vicenda di Andrea Prospero, il 19enne trovato deceduto il 29 gennaio in un bed & breakfast a Perugia, ha sollevato interrogativi inquietanti. Le indagini hanno rivelato dettagli sconcertanti riguardo all’ultima conversazione avuta con Emiliano, il 18enne attualmente agli arresti domiciliari per istigazione al suicidio.

ricostruzione dell’ultimo dialogo

Nella chat tra i due ragazzi sono emerse frasi agghiaccianti come: “Mangia tutte e 7 le pasticche” e “Se vuoi ammazzarti, fallo senza fare scene“. Queste parole testimoniano una mancanza di empatia da parte di Emiliano nei confronti del giovane studente che stava attraversando un periodo di profondo disagio.

disagio e volontà di suicidio

Andrea aveva espresso apertamente a Emiliano le sue difficoltà legate al percorso accademico scelto e la sua intenzione di togliersi la vita. Invece di cercare aiuto o dissuaderlo, Emiliano ha continuato a incoraggiarlo nei suoi pensieri autolesionisti.

determinazione della causa della morte

L’analisi delle comunicazioni tra i due ha rivelato che Emiliano avrebbe suggerito ad Andrea l’uso di farmaci contenenti Ossicodone e Benzodiazepine, acquistati online da un altro giovane indagato per cessione di oppiacei. L’ordinanza cautelare descrive chiaramente come il 18enne abbia rafforzato nel coetaneo il proposito di suicidarsi.

ultimi scambi prima della tragedia

Nell’ultima conversazione del 24 gennaio, Andrea chiese se fosse arrivata la sostanza richiesta. La risposta affermativa portò a ulteriori incitamenti da parte di Emiliano: “Mangia tutte e 7 le pasticche e basta“. Quando Andrea manifestò dubbi sulla sua capacità di compiere l’atto estremo, ricevette risposte ciniche e provocatorie.

  • Andrea Prospero
  • Emiliano (18enne arrestato)
  • Giudice Margherita Amodeo
  • P.M. Giuseppe Petrazzini
  • Indagato per cessione: giovane residente in Campania

conseguenze legali ed emotive

L’intera situazione ha suscitato indignazione e preoccupazione nella comunità locale, evidenziando la necessità urgente di affrontare temi come il benessere mentale giovanile e l’importanza dell’empatia nelle relazioni interpersonali.