Claudio gentile racconta la chiamata inaspettata dell’avvocato al mattino

La storia del calcio italiano è costellata di aneddoti e figure emblematiche. Tra queste, si distingue Claudio Gentile, il quale ha condiviso un ricordo significativo riguardante una telefonata ricevuta da Gianni Agnelli. Questo episodio non solo mette in luce la personalità dell’Avvocato, ma anche l’atmosfera che caratterizzava il mondo calcistico degli anni ’80.
la telefonata di agnelli: un risveglio inaspettato
Agnelli era noto per le sue telefonate mattutine, contattando dirigenti e calciatori senza preavviso. In un’occasione, Gentile ricevette una chiamata alle sei e mezza del mattino. La sua reazione iniziale fu brusca: “Ma chi cazzo sei a quest’ora?!” rispose, scoprendo poi che dall’altra parte c’era l’Avvocato. La conversazione durò poco, ma lasciò un’impronta indelebile nella memoria di Gentile.
un legame speciale con gianni agnelli
Il rapporto tra Gentile e Agnelli si distinse per la sua autenticità. L’ex calciatore ricordò come l’Avvocato fosse interessato alla sua condizione fisica e persino agli sviluppi economici legati a Gheddafi, dimostrando così un interesse personale oltre quello professionale.
l’atmosfera della juventus negli anni ’80
Nella Juventus degli anni ’80, Gentile formava parte di una squadra storica insieme a giocatori comeZoff, Cabrini e Tardelli. L’ex difensore descrisse i momenti trascorsi con i compagni di squadra come esperienze indimenticabili, caratterizzate da rapporti amichevoli al di fuori del campo di gioco.
- Dino Zoff
- Cabrini
- Tardelli
amicizia e rivalità: oltre il campo
Sebbene in campo ci fosse competizione intensa, fuori dal terreno di gioco regnavano amicizia e rispetto reciproco. I giocatori si incontravano spesso nei ristoranti locali senza mai dar vita a rivalità ostili.
ricordi indelebili: gaetano scirea e marco tardelli
Nella sua intervista, Gentile ha dedicato parole speciali aGaetano Scirea eMarco Tardelli . Con Scirea vi era un affetto particolare; entrambi avevano legami profondi che andavano oltre il semplice rapporto di squadra. Le loro personalità diverse contribuivano a creare un ambiente unico all’interno della nazionale italiana.
- Gaetano Scirea
- Marco Tardelli
- Dino Zoff
L’eredità lasciata da questi giocatori continua ad influenzare le generazioni future nel panorama calcistico italiano.