Commemorazione Sergio Ramelli: Tre Assolti per Saluto Fascista per Insufficienza di Prove

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La recente sentenza del Tribunale di Lodi ha assunto un’importanza significativa in tema di libertà di espressione e di leggi sulla discriminazione. Tre uomini, accusati di aver effettuato un saluto fascista durante una commemorazione, sono stati assolti per insufficienza di prove.

Sentenza del Tribunale di Lodi

Il 11 febbraio 2025, il Tribunale di Lodi ha emesso una sentenza di assoluzione riguardante tre individui filmati mentre eseguivano il saluto fascista in un corteo commemorativo. I tre uomini, un 67enne di Pavia, un 57enne di Brescia e un 46enne di Sant’Angelo Lodigiano, si erano riuniti il 8 luglio 2023 per ricordare Sergio Ramelli.

Dettagli dell’accusa

La Procura aveva richiesto una condanna a un anno di reclusione basandosi su presunti reati in violazione delle leggi Scelba e Mancino. Nonostante ciò, il collegio giudicante ha valutato che l’assenza di comportamento discriminatorie durante il raduno non giustificasse tali accuse.

Il contesto della commemorazione

Il corteo, al quale parteciparono circa 30 persone, era organizzato da gruppi come Rete dei Patrioti, Lealtà Azione e CasaPound. La commemorazione era dedicata a Sergio Ramelli, un giovane ucciso nel 1975 e legato a un gruppo politico di estrema destra.

Le indagini e il saluto fascista

Durante le indagini, gli agenti della Digos hanno documentato sei persone mentre eseguivano il saluto fascista. Solo tre di loro sono stati identificati e accusati. La richiesta di condanna si basava sulla presunta violazione della legge Scelba, che punta a prevenire il ristabilimento del fascismo, e della legge Mancino contro la discriminazione.

Motivazioni dell’assoluzione

La sentenza ha messo in risalto come la scarsa partecipazione e l’assenza di un pubblico adeguato fossero elementi significativi per annullare le accuse di promozione di ideologie fasciste. Inoltre, le indagini non hanno dimostrato in modo convincente l’intento di sostenere comportamenti discriminatori durante l’evento.