Comune di Milano abbandona il salva Milano: cosa capire dall’inchiesta urbanistica

Recentemente, il Comune di Milano ha annunciato la decisione di interrompere il supporto per l’approvazione del decreto noto come Salva Milano. Questa scelta è stata influenzata dall’evoluzione delle indagini sull’urbanistica nella città, che hanno rivelato elementi preoccupanti.
comune di milano e le indagini urbanistiche
In un comunicato ufficiale, si evidenzia che “gli elementi di novità, e purtroppo di maggiore gravità”, hanno portato l’amministrazione a non sostenere ulteriormente la proposta di legge. L’arresto dell’ex dirigente comunale Giovanni Oggioni, avvenuto il 5 marzo 2025 nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura, ha avuto un ruolo cruciale in questa decisione.
Le indagini hanno messo in luce che Oggioni, insieme a un altro architetto, avrebbe influenzato gli emendamenti della legge Salva Milano tramite i propri referenti politici. Questi emendamenti miravano ad annullare le indagini riguardanti l’urbanistica.
elementi gravi emersi dalle inchieste
Oltre alla manipolazione legislativa, Oggioni avrebbe anche discusso con l’assessore Guido Bardelli riguardo alla possibilità di far cadere la giunta guidata da Beppe Sala. Tali rivelazioni hanno spinto Palazzo Marino a prendere una posizione ferma sulla questione.
- Giovanni Oggioni – ex dirigente comunale
- Guido Bardelli – assessore
- Beppe Sala – sindaco di Milano
le misure adottate dal comune
A seguito delle ipotesi di reato emerse dall’ordinanza del GIP del 21 febbraio 2025, il Comune intende costituirsi parte civile nel processo. Sono state implementate diverse misure per garantire maggiore trasparenza e integrità nel settore dell’urbanistica.
modifiche regolamentari e nuove iniziative
Nell’ambito delle riforme attuate:
- Adeguamento dello Sportello Unico per l’Edilizia alle interpretazioni del GIP (febbraio 2024).
- Modifica del Regolamento della Commissione comunale per il Paesaggio (settembre 2024).
- di regole restrittive sui contatti tra funzionari e utenti privati (novembre).
- Cambiamento dei dirigenti all’inizio di marzo 2025.
- Adozione della delibera sul rinnovo degli oneri di urbanizzazione (maggio 2023).
- Aggiornamento dei criteri di monetizzazione dello standard (novembre 2024).
Sono stati inoltre avviati i lavori per un nuovo Piano di Governo del Territorio.