Congedo parentale del ministro svedese: divido i compiti con mia moglie

Il recente annuncio del ministro dell’Agricoltura svedese, Peter Kullgren, di prendere un congedo parentale rappresenta un momento storico per la Svezia. Questo gesto non solo segna una svolta personale, ma riflette anche un cambiamento sociale significativo nel modo in cui i padri si impegnano nella cura dei figli.
Congedo parentale: un passo innovativo
A partire dal prossimo aprile, Kullgren si allontanerà dai suoi doveri governativi per dedicare cinque settimane alla figlia Edith. La scelta di Kullgren è particolarmente rilevante poiché lo rende il primo uomo di governo in Svezia a usufruire di un congedo parentale durante il suo mandato. In precedenza, solo la ministra Amanda Lind aveva richiesto e ottenuto tale diritto nel 2019.
Sostegno politico
Questa decisione è stata supportata dal primo ministro svedese Ulf Kristersson, evidenziando l’importanza della normalizzazione del congedo parentale per i padri all’interno della società svedese.
La coppia Kullgren: equilibrio tra vita professionale e familiare
Peter Kullgren e sua moglie Sarah sono entrambi figure prominenti nel partito dei Democratici Cristiani Svedesi. Con l’arrivo della loro figlia Edith nel gennaio 2024, entrambi hanno trovato modi per mantenere attive le loro carriere politiche. Sarah, presidente della sezione femminile del partito, continua a partecipare attivamente alle decisioni strategiche mentre Kullgren desidera essere un padre presente.
Impegno verso il congedo parentale
Kullgren ha già lavorato per modificare le norme riguardanti il congedo parentale quando era assessore a Karlstad, permettendo anche agli amministratori locali di usufruirne. Questa esperienza personale ha avuto effetti positivi su molti colleghi successivi.
Un nuovo modello di genitorialità
Secondo quanto riportato dal quotidiano Expressen, la gestione delle responsabilità domestiche da parte della coppia non segue uno schema rigido ma viene adattata alle necessità quotidiane. Sebbene Kullgren si occupi principalmente della cucina e Sarah gestisca la lavanderia, entrambi sono flessibili nei loro ruoli.
L’importanza della libertà di scelta
Kullgren sottolinea che ogni famiglia deve avere la libertà di decidere come organizzarsi senza imposizioni esterne. Secondo lui, modelli rigidi potrebbero risultare svantaggiosi sia per i bambini che per l’economia familiare.
Svezia: un modello esemplare per le famiglie
Da decenni la Svezia è considerata all’avanguardia nelle politiche familiari ed educative. Il Paese offre 480 giorni di congedo parentale retribuito all’80% dello stipendio fino a un certo limite. I genitori possono suddividere questo periodo in modo flessibile fino all’ottavo anno del bambino e dal 2024 possono cedere parte del loro congedo a persone diverse dai tutori legali.
- Peter Kullgren, ministro dell’Agricoltura
- Amanda Lind, ex ministra della Cultura
- Ulf Kristersson, primo ministro svedese
- Sarah Kullgren, presidente sezione femminile partito democratici cristiani svedesi
- Waldemar Kullgren, figlio maggiore dei Kullgren
- Edithe Kullgren, figlia minore dei Kullgren
Tali politiche hanno portato a cambiamenti significativi nella società svedese; oggi i padri detengono il primato europeo nell’utilizzo del congedo parentale rispetto ad altri Paesi europei come l’Italia.