Coniugi morti a verona: sciacalli cercano di rubare in villetta abbandonata

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Recenti eventi hanno portato alla luce una tragica vicenda riguardante i coniugi Steffenoni, rinvenuti in condizioni inquietanti all’interno della loro abitazione. La scoperta è avvenuta grazie a un gruppo di giovani che si erano introdotti nella villa, situata tra Verona e Negrar, per esplorare un luogo abbandonato.

irruzione nella villa degli Steffenoni

Di recente, la villa è stata oggetto di una violenta irruzione: il cancello d’ingresso è stato forzato e i sigilli violati. All’esterno dell’abitazione è stata trovata un’auto, successivamente identificata come rubata in Toscana. Questo furto era già stato denunciato dalle autorità competenti.

  • Coniugi Steffenoni: Marco Steffenoni e Maria Teresa Nizzola
  • Giovani esploratori coinvolti nell’attività di “urbex”

indagini in corso

L’attenzione mediatica suscitata dalla morte dei coniugi potrebbe aver attirato l’interesse di malintenzionati. Attualmente, la squadra mobile sta conducendo indagini approfondite per identificare eventuali intrusi e verificare se siano stati sottratti beni di valore dall’abitazione.

autopsia e cause del decesso

Nella giornata di mercoledì è stata eseguita l’autopsia sui corpi dei due coniugi. Dalle prime analisi risulta che il decesso potrebbe essere avvenuto tra ottobre e novembre dello scorso anno, periodo in cui avevano acceso i riscaldamenti per l’ultima volta. È possibile che un rilascio di gas letale sia stato fatale per entrambi.

  • Marco Steffenoni – ex medico odontoiatra (75 anni)
  • Maria Teresa Nizzola – moglie (76 anni)
  • Sostituto procuratore: Beatrice Zanotti

proseguimento delle indagini

Le indagini sono attualmente sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Verona, che sta valutando anche la posizione dei tre ragazzi che hanno segnalato il ritrovamento dei corpi. Al momento non ci sono persone indagate.

sintesi finale sulla tragedia degli steffenoni

L’accaduto ha scosso profondamente la comunità locale e solleva interrogativi su sicurezza e rispetto nei confronti delle proprietà abbandonate. La situazione rimane delicata mentre le autorità continuano a lavorare per fare chiarezza su quanto accaduto.