Coriandoli inquinano e danneggiano l’ambiente e la salute

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Il Carnevale è un periodo di festeggiamenti e allegria, ma spesso si ignora l’impatto ambientale dei coriandoli, simbolo di queste celebrazioni. Questi piccoli ritagli colorati, sebbene rappresentino un elemento ludico, sono frequentemente realizzati con materiali inquinanti che pongono gravi minacce all’ambiente e alla salute pubblica.

materiali utilizzati per i coriandoli

I coriandoli possono essere prodotti con carta trattata con sostanze chimiche o con materiali plastici non biodegradabili, come il PVC. Quest’ultimo è particolarmente problematico poiché può impiegare fino a 1.000 anni per degradarsi. La dispersione di questi materiali nell’ambiente contribuisce all’inquinamento da microplastiche, creando una delle più gravi emergenze ecologiche del nostro tempo.

l’impatto ambientale dei coriandoli

I coriandoli di carta, pur essendo meno inquinanti rispetto a quelli in plastica, richiedono comunque risorse naturali per la loro produzione. Anche se molte aziende stanno cercando di utilizzare carta riciclata, ciò non garantisce che siano compostabili; la presenza di sostanze chimiche e coloranti può comprometterne questa caratteristica.

conseguenze sulla salute umana

I materiali plastici utilizzati nei coriandoli sono una fonte significativa di microplastiche. Queste particelle submillimetriche contaminano mari, fiumi e terreni, entrando nella catena alimentare e persino nell’aria respirata dall’uomo. Negli ultimi studi, sono state trovate microplastiche in vari campioni biologici umani.

rischi associati alle microplastiche

  • Aumento del rischio di ictus e infarti
  • Riduzione della fertilità maschile
  • Casi crescenti di cancro al colon
  • Crescita della resistenza agli antibiotici

L’accumulo di microplastiche nel corpo umano può scatenare infiammazioni e portare a problemi sanitari significativi. È fondamentale considerare le implicazioni a lungo termine dell’uso dei coriandoli durante le festività e promuovere alternative sostenibili per preservare l’ambiente e la salute collettiva.