Correa espulso e insulta l’arbitro: rischio di 12 giornate di sospensione

Un episodio controverso ha caratterizzato la recente partita tra il Getafe e l’Atletico Madrid, evidenziando tensioni e comportamenti inaccettabili sul campo. La situazione è sfociata nell’espulsione di un calciatore argentino, che ora si trova a fronteggiare possibili gravi conseguenze disciplinari.

l’espulsione di Correa: un fallo decisivo

Il match ha visto l’Atletico Madrid in vantaggio grazie a una rete di Sorloth. All’88’, l’attaccante Angel Correa è stato espulso per un intervento falloso su un avversario. Il cartellino rosso diretto mostrato dall’arbitro Cuadra Fernandez ha segnato un momento cruciale della partita, lasciando i Colchoneros in inferiorità numerica.

Le offese all’arbitro

Dopo l’espulsione, Correa non si è limitato ad abbandonare il campo ma ha anche rivolto insulti pesanti all’arbitro. Tra le espressioni offensive utilizzate si segnalano frasi come “Figlio di …” e “Sei un codardo,” oltre a insulti diretti alla madre del direttore di gara. Questi comportamenti sono stati prontamente registrati dagli ufficiali di gara.

conseguenze disciplinari per Correa

L’espulsione comporta già una giornata di squalifica automatica; Le offese rivolte all’arbitro potrebbero portare a una pena molto più severa. Secondo il regolamento, la sanzione per episodi simili può variare da 4 a 12 giornate di stop.

Impatto sulla squadra

L’Atletico Madrid ha subito la sconfitta contro il Getafe con un punteggio finale di 2-1 dopo aver perso Correa. Questa sconfitta rappresenta un colpo significativo per la squadra, attualmente in corsa per il titolo insieme al Real Madrid e al Barcellona, con pochi punti che separano le contendenti nella classifica.

  • Angel Correa (Espulso)
  • Sorloth (Autore del gol dell’Atletico)
  • Arambarri (Doppietta nel Getafe)
  • Cuadra Fernandez (Arbitro)
  • Simeone (Allenatore Atletico Madrid)
  • Real Madrid (Contendente al titolo)
  • Barcellona (Contendente al titolo)