Corte suprema Usa frena Trump sui fondi Usaid

La recente decisione della Corte suprema degli Stati Uniti ha avuto un impatto significativo sulla gestione dei fondi destinati all’agenzia Usaid, l’organismo responsabile della coordinazione degli aiuti umanitari americani a livello globale. La Corte ha respinto la richiesta di Donald Trump di ridurre i finanziamenti per un importo pari a due miliardi di dollari, che erano già stati destinati a appaltatori che avevano completato i loro contratti.
decisione della corte suprema
La Corte suprema, con una maggioranza di cinque giudici contrari e quattro favorevoli, ha stabilito che il presidente non poteva bloccare tali fondi. È interessante notare che tra i giudici contrari si sono schierati anche due membri conservatori, evidenziando una certa divisione interna anche tra coloro nominati dall’amministrazione Trump.
le organizzazioni coinvolte
Il ricorso contro il taglio dei fondi è stato presentato da due organizzazioni: Aids Vaccine Advocacy Coalition e Global Health Council. Queste hanno contestato la decisione in quanto i pagamenti erano dovuti per lavori già effettuati. Un tribunale inferiore aveva emesso un’ordinanza temporanea per ripristinare i pagamenti, ma Trump ha richiesto alla Corte suprema di annullare tale decisione senza successo.
conseguenze economiche
Sebbene la Corte abbia bloccato questo specifico taglio, la maggior parte delle riduzioni proposte dall’amministrazione rimane in vigore. Si prevede una diminuzione del budget dell’agenzia Usaid del 92%, con circa 5.800 pagamenti cancellati e un risparmio complessivo stimato in 54 miliardi di dollari. Fin dall’inizio del suo mandato, Trump aveva avviato una revisione dei contratti esistenti per limitare l’assistenza umanitaria fornita dagli Stati Uniti all’estero.
giudici coinvolti nella sentenza
- Sonia Sotomayor
- Elena Kagan
- Ketanji Brown Jackson
- John Roberts Junior
- Amy Coney Barrett
- Samuel Alito
- Clarence Thomas
- Neil Gorsuch
- Brett Kavanaugh
L’importanza della sentenza va oltre il singolo caso; essa potrebbe influenzare le future decisioni legali riguardanti altri tagli proposti dall’amministrazione, fungendo da modello per i tribunali inferiori.