Cosa vuole fare Schlein dopo il voto sul piano di riarmo Ue nel Pd

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Il dibattito interno al Partito Democratico si intensifica in seguito alle recenti divisioni sul piano di riarmo proposto da Ursula von der Leyen. All’interno del partito, emerge la necessità di ristabilire un’unità perduta, come sottolineato dalla segretaria Elly Schlein. La questione è diventata centrale dopo il voto della delegazione europea, che ha visto undici astenuti e dieci favorevoli.

chiarimenti interni nel partito democratico

Elly Schlein ha espresso l’importanza di un chiarimento all’interno del partito, evidenziando la possibilità di convocare un nuovo Congresso o una Direzione per affrontare le divergenze. Tali opzioni rimangono per ora solo ipotesi senza una definizione concreta.

posizioni contrastanti sul piano di riarmo

Il piano presentato da von der Leyen ha suscitato reazioni diverse tra i membri del Pd, con schieramenti distinti rappresentati sia da figure storiche come Giorgio Gori e Stefano Bonaccini, sia da sostenitori più vicini alla segretaria Schlein, tra cui Alessandro Zan e Matteo Ricci. Il partito sta cercando una posizione comune in vista del voto parlamentare sulle risoluzioni relative al Consiglio europeo.

la linea della segretaria schlein

Schlein si è dichiarata favorevole alla difesa comune ma contraria a un riarmo che possa compromettere settori vitali come sanità e lavoro. Questa posizione non è stata accolta unanimemente dai membri del partito in Europa, dove Nicola Zingaretti ha collaborato con altri socialisti per modificare il testo originale al fine di evitare un voto contrario.

ripercussioni sulla delegazione europea

L’astensione di alcuni membri ha evidenziato la frattura all’interno della delegazione. Piero Fassino ha definito questa scelta “incomprensibile”, mentre Pina Picierno ha lamentato la mancanza di dialogo tra i rappresentanti romani e quelli europei.

proposte per il futuro del pd

Dopo le tensioni emerse all’Eurocamera e le critiche ricevute dal Movimento 5 Stelle riguardo alla compattezza interna, alcuni esponenti del Pd suggeriscono l’opportunità di organizzare un Congresso aperto al voto della base. Questo potrebbe consolidare ulteriormente la leadership di Schlein e definire una linea chiara sul tema del riarmo.

  • Elly Schlein
  • Piero Fassino
  • Pina Picierno
  • Nicola Zingaretti
  • Giorgio Gori
  • Stefano Bonaccini
  • Alessandro Zan
  • Matteo Ricci