Crisi del reparto maternità all’ospedale di Magenta: dimissioni di ginecologhe e primario

Il recente scenario all’interno dell’ospedale Giuseppe Fornaroli di Magenta, situato in provincia di Milano, ha evidenziato un significativo aumento delle dimissioni nel reparto maternità. Cinque ginecologhe hanno scelto di lasciare il loro incarico, una decisione che sembra derivare da un ambiente lavorativo caratterizzato da tensioni tra il primario e altri membri del personale.

dimissioni nel reparto maternità

Le dimissioni delle cinque dottoresse si sono verificate nelle ultime settimane e sono state motivate con la presenza di “problemi interni“. Questi problemi sembrano essere legati a conflitti sulla gestione del reparto, coinvolgendo direttamente il primario. A seguito di queste contestazioni, anche il primario ha deciso di abbandonare il proprio ruolo.

interventi dei sindacati

I sindacati hanno espresso preoccupazione riguardo alla potenziale chiusura del reparto maternità. In risposta a questa situazione critica, hanno avviato incontri con i rappresentanti dell’Agenzia Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Ovest Milanese per cercare soluzioni. Il direttore dell’azienda, Valentino Lembo, ha dichiarato che è stato fatto ogni sforzo per convincere le dottoresse a tornare e che sono in corso ricerche per nuovi professionisti.

concorsi e assunzioni

Lembo ha comunicato che è già stato bandito un concorso per l’assunzione di nuovi medici, previsto per il 2 aprile, al quale risultano iscritte circa 17 persone. L’obiettivo è quello di ripristinare la stabilità all’interno del reparto e garantire continuità nei servizi offerti.

garanzia dei livelli assistenziali

Nell’attesa della risoluzione della crisi interna, i medici dimissionari continueranno a prestare servizio fino al 1° maggio per assicurare i necessari livelli di assistenza alle pazienti. Inoltre, collaboratori provenienti da altre strutture sanitarie stanno supportando l’attività del reparto.

  • Cinque ginecologhe dimissionarie
  • Valentino Lembo, direttore ASST Ovest Milanese
  • Collaboratori da altre aziende sanitarie territoriali
  • Pazienti assistite fino al 1° maggio dai medici dimissionari
  • Candidati al concorso: circa 17 persone