Daniela Fumarola: Scopri la Nuova Segretaria Generale della Cisl e il Suo Impatto sul Sindacato

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Il 12 febbraio 2025 segna un momento significativo per la Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL) con l’elezione di Daniela Fumarola a nuova segretaria generale. Questo importante evento è avvenuto durante il consiglio generale del sindacato a Roma, dove ha ricevuto un ampio supporto, accumulando 188 voti favorevoli su 191. La nomina di Fumarola rappresenta un impegno per mantenere la continuità con la tradizione riformista dell’organizzazione, ponendo un forte accento su temi cruciali come lavoro, sicurezza e equità salariale.

Chi è Daniela Fumarola

Fumarola, originaria di Taranto e con un’esperienza sindacale di oltre 30 anni, ha iniziato la sua carriera nel 1987 nella Federazione Italiana Sindacato Braccianti Agricoli (FISBA). Nel 2009, è stata nominata segretaria generale della CISL di Taranto e, a partire dal 2016, ha guidato le strutture CISL in Puglia e Basilicata. Durante la sua carriera, ha lavorato per importanti cause sociali, quali:

  • Regolarizzazione del lavoro sommerso
  • Riqualificazione ambientale dell’ex Ilva
  • Realizzazione del Gasdotto Trans Adriatico (TAP)
  • Promozione di accordi per lo sviluppo locale
  • Iniziative per l’occupazione giovanile e la tutela della maternità

Il discorso programmatico di Daniela Fumarola

Nel suo primo intervento ufficiale, Fumarola ha reso omaggio a Luigi Sbarra, il segretario uscente, riconoscendo il suo ruolo nel rafforzare l’identità autonoma e riformista della CISL. Ha espresso che la CISL ha sempre scelto la strada giusta, affrontando con coraggio le sfide contro conservatorismi e immobilismi. Sbarra proseguirà il suo impegno all’interno della CISL come presidente della Fondazione Franco Marini.

Le sfide europee e internazionali

Fumarola ha evidenziato la necessità di un’Unione Europea coesa e forte, in grado di affrontare rigidità economiche e investire in uno sviluppo sociale e industriale adeguato. Ha espresso sostegno all’Ucraina, condannando l’aggressione russa, e sottolineando l’importanza della coesione tra le nazioni occidentali. Ha altresì manifestato preoccupazione per il ritorno del protezionismo statunitense e per le recenti dichiarazioni del presidente americano.

L’appello finale per un accordo

Conclusa la sua esposizione, Fumarola ha lanciato un appello per un Accordo di Responsabilità tra governo e parti sociali, ponendo l’accento su obiettivi comuni di crescita e redistribuzione. Ha inoltre chiesto un dialogo sulle pensioni, per introdurre maggiore flessibilità. Fumarola ha sottolineato l’urgenza di una strategia industriale mirata per il Mezzogiorno, affermando che senza un Sud prospero non ci sarà vera ripresa per il Paese.