Ddl merito del governo Meloni: impatti sui premi in busta paga per gli statali

Il nuovo disegno di legge, noto come ddl Merito, introduce significative modifiche per il settore pubblico italiano. Approvato dal governo Meloni durante un Consiglio dei ministri, questo provvedimento mira a riformare la valutazione e la promozione all’interno della pubblica amministrazione. Le novità principali riguardano un sistema di premi in busta paga e una nuova modalità di selezione per i dirigenti.
Modifiche ai premi in busta paga per i dipendenti statali
Una delle innovazioni più rilevanti del ddl è l’introduzione di un limite al numero di valutazioni eccellenti che possono essere conferite dai superiori. Solo il 30% dei dipendenti statali avrà diritto al massimo punteggio, riducendo drasticamente le percentuali attuali che superano spesso il 90%. Questo cambiamento si propone di rendere più efficace il sistema dei premi legati alla performance.
L’obiettivo dichiarato è quello di rendere la valutazione più rigorosa e misurabile, introducendo criteri sia quantitativi che qualitativi. Saranno considerati anche comportamenti organizzativi e capacità relazionali. Pertanto, sarà istituita una struttura a obiettivi, dove gli stipendi saranno direttamente influenzati dalle valutazioni ottenute.
Nuovo meccanismo per la selezione dei dirigenti
L’altra importante modifica riguarda la selezione dei dirigenti pubblici. Il ddl prevede l’abolizione del concorso pubblico tradizionale a favore di un bando interno con commissione giudicatrice. Questa commissione sarà composta da membri interni ed esterni all’amministrazione e valuterà i candidati sulla base della loro performance lavorativa piuttosto che su prove scritte o esami.
I requisiti per partecipare includono almeno cinque anni di servizio tra i funzionari o due anni nell’area dell’elevata qualificazione. La durata iniziale dell’incarico dirigenziale sarà temporanea ma potrà essere rinnovata dopo una positiva valutazione quadriennale.
- Paolo Zangrillo – Ministro della Pubblica Amministrazione
- Membri della commissione interna
- Membri esperti esterni
- Candidati funzionari pubblici