Debito comune europeo per finanziare la difesa: le parole di ursula von der leyen

Il piano ReArm Europe, recentemente approvato dai leader europei durante un Consiglio straordinario, rappresenta un passo significativo verso l’aumento della spesa per la difesa nell’Unione Europea. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha espresso la volontà di esplorare nuove opzioni di finanziamento, inclusa la creazione di un debito comune europeo.
approvazione del piano rearm europe
Nel corso del Consiglio straordinario tenutosi a Bruxelles, i leader dei 27 Stati membri hanno dato il via libera al piano ReArm Europe. Questo progetto prevede un incremento della spesa per la difesa pari ad almeno 800 miliardi di euro. Di questi fondi, circa 650 miliardi saranno ottenuti attraverso una deroga al Patto di stabilità per quattro anni, escludendo le spese addizionali per la difesa dai calcoli relativi ai deficit eccessivi. Inoltre, si prevedono 150 miliardi garantiti dall’emissione di bond della Commissione europea attraverso uno strumento noto come “Safe”.
esplorazione di sussidi e prestiti
Nella conferenza stampa dedicata ai primi cento giorni del nuovo mandato, Ursula von der Leyen ha affermato che la Commissione è aperta a considerare l’ipotesi di sussidi anziché prestiti: “Niente è escluso in merito alla difesa”. Ha sottolineato che l’obiettivo principale resta quello di realizzare le proposte contenute nel piano ReArm.
creazione di debito comune europeo
La presidente ha anche menzionato la possibilità di istituire un debito comune europeo per finanziare gli sforzi bellici, simile a quanto avvenuto durante la pandemia con i Pnrr. Von der Leyen ha dichiarato: “Tre giorni dopo aver presentato il pacchetto al Consiglio europeo, il mio compito ora è fornire una proposta legislativa concreta nelle prossime due settimane”. Nonostante non si sbilanci su dettagli specifici, mantiene aperte tutte le opzioni disponibili.
sostegno al progetto rearm europe
Nella sua comunicazione ai media, Ursula von der Leyen ha evidenziato il sostegno generale nei confronti dell’iniziativa: “Dobbiamo essere coraggiosi e determinati”. Ha descritto il progetto come una scelta storica capace di gettare le basi per una futura unione nella difesa europea.
dichiarazioni sul nome del piano rearm europe
La presidente del Consiglio Meloni, in precedenza aveva criticato il nome scelto per il piano. Von der Leyen ha sostenuto che “ReArm Europe” riflette accuratamente ciò che sta accadendo attualmente nel contesto geopolitico. Dopo decenni in cui gli investimenti nella difesa erano diminuiti a causa dei dividendi della pace post-Guerra Fredda, è necessario affrontare ora livelli insufficienti di spesa.
A proposito delle relazioni internazionali, von der Leyen ha fatto riferimento a precedenti interazioni con il presidente degli Stati Uniti Trump e alla pianificazione di futuri incontri quando sarà opportuno.
- Ursula von der Leyen
- Mela Meloni
- Diverse personalità politiche europee presenti al Consiglio straordinario