Demolizione della vela gialla di scampia: inizio dei lavori con le ruspe

Il 10 marzo 2025 segna l’inizio di un’importante fase nella trasformazione del quartiere di Scampia a Napoli. Si sono avviate le operazioni di demolizione della Vela Gialla, una struttura che ha rappresentato sia speranze che difficoltà per la comunità locale. Questo intervento è previsto completarsi entro la fine del 2025, in conformità con l’ordinanza emessa dal sindaco Gaetano Manfredi nel settembre scorso, che include anche la demolizione della Vela Rossa.
operazioni di demolizione della vela gialla
La demolizione della Vela Gialla è stata accolta come un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni di vita nella zona. Lo striscione “Ciao, bella ciao” ancora visibile sulla facciata dell’edificio simboleggia il saluto degli abitanti alle loro case, evidenziando al contempo il legame emotivo con il luogo.
dichiarazioni del sindaco
“Una città che prende degli impegni e dà delle risposte nei tempi giusti”, ha affermato il sindaco Manfredi, sottolineando l’importanza di questo momento per Napoli. Ha aggiunto che si sta lavorando intensamente per rispondere ai bisogni dei cittadini e risolvere problemi storici.
storia della vela gialla
Dopo oltre quarant’anni dalla sua costruzione, la Vela Gialla era stata sgomberata definitivamente nel dicembre 2024 a causa delle sue condizioni strutturali precarie. Gli abitanti avevano espresso timori riguardo alla sicurezza dell’edificio: “Qui fa paura la notte…”, raccontava una residente preoccupata per i rumori provenienti dalla struttura.
controlli e incidenti
I controlli sulle Vele di Scampia erano iniziati nell’estate del 2024 dopo un tragico incidente avvenuto nella Vela Celeste, dove un ballatoio era crollato causando la morte di tre persone:
- Roberto Abbruzzo
- Margherita Della Ragione
- Patrizia Della Ragione
Nell’ambito delle operazioni post-demolizione, si prevede che nei primi mesi del 2025 vengano consegnati nuovi alloggi agli sfollati, segnando così l’inizio di una nuova era per gli abitanti della zona.