Desiderio degli adolescenti: essere visti per chi sono secondo gli esperti

La comprensione dei desideri degli adolescenti rappresenta un tema cruciale nel contesto attuale. Le aspettative di questi giovani nei confronti della società, della famiglia e del sistema educativo sono spesso in conflitto con le visioni degli adulti. Questo articolo esplora le riflessioni del sociologo Stefano Laffi e dello psicologo Matteo Lancini, che offrono una prospettiva approfondita su come i desideri degli adolescenti siano percepiti e accolti.
desideri degli adolescenti: una questione di riconoscimento
Secondo il sociologo Stefano Laffi, il primo desiderio espresso dagli adolescenti è quello di essere visibili. Essi aspirano a ricevere riconoscimento e rispetto come individui dotati di pensieri autonomi. Spesso si trovano a dover affrontare uno sguardo adulto che tende a proiettare aspettative su di loro, limitando così la loro libertà espressiva. Questa dinamica genera una forma di cecità da parte degli adulti nei confronti delle reali esigenze dei ragazzi.
la necessità di esplorare se stessi
Laffi sottolinea anche l’importanza per gli adolescenti di avere l’opportunità di sperimentare e scoprire i propri desideri attraverso esperienze concrete. La possibilità di intraprendere un viaggio personale è fondamentale per diventare protagonisti della propria vita. Inoltre, si evidenzia come la società non sempre consenta ai giovani di partecipare attivamente alle decisioni che li riguardano.
- Stefano Laffi (sociologo presso Codici)
- Matteo Lancini (psicologo e psicoterapeuta)
scontro generazionale: i nuovi desideri e la reazione dei genitori
Il rapporto tra genitori e figli è al centro delle osservazioni dello psicologo Matteo Lancini. Secondo lui, i desideri degli adolescenti hanno subito un’evoluzione significativa: mentre in passato erano principalmente legati alla sessualità, oggi si concentrano sull’esigenza di essere visti nella loro autenticità.
la nuova concezione della genitorialità
Lancini evidenzia come la genitorialità moderna sia caratterizzata da aspettative elevate nei confronti dei figli. Quando questi ultimi cercano di esprimere le proprie emozioni o differenze rispetto ai genitori, spesso incontrano resistenza. Gli adulti tendono a reprimere tali manifestazioni emotive, creando un ambiente in cui i ragazzi non possono sentirsi liberi di essere se stessi.
- Matteo Lancini (presidente dell’Associazione Minotauro)
- Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo (Torino)
- “Chiamami adulto” (libro in uscita)
conclusione: verso una maggiore comprensione reciproca
I due esperti concordano sul fatto che sia necessario promuovere una maggiore comprensione tra generazioni. I genitori devono imparare ad accettare le diversità dei propri figli ed evitare imposizioni basate sulle proprie esperienze passate. Solo attraverso un dialogo aperto è possibile costruire relazioni più sane e rispettose.