Dna di andrea sempio nel delitto di garlasco: nuove indagini con il superconsulente del caso yara

Contenuti dell'articolo

Le recenti indagini sul caso di Garlasco hanno riacceso l’attenzione su un delitto avvenuto nel 2007, grazie ai nuovi sviluppi emersi da analisi scientifiche. Il genetista Carlo Previderé dell’Università di Pavia ha rivelato che il DNA trovato sui margini ungueali di Chiara Poggi è riconducibile ad Andrea Sempio, uno dei soggetti coinvolti nella vicenda.

analisi del dna e implicazioni legali

Secondo quanto dichiarato da Previderé, uno degli aplotipi identificati corrisponde al materiale biologico associato a Sempio. Questo sviluppo ha portato alla riapertura del caso da parte della Procura di Pavia, con l’iscrizione di Sempio nel registro degli indagati per concorso in omicidio. L’uomo, già indagato in passato e prosciolto nel 2017, si trova ora al centro delle indagini dopo anni di silenzio.

il contesto del delitto

Chiara Poggi fu assassinata nella sua abitazione a Garlasco all’età di 26 anni. Negli anni successivi, Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima, fu condannato a 16 anni di reclusione per il suo omicidio. Le nuove evidenze scientifiche potrebbero mettere in discussione la solidità della condanna.

le dichiarazioni degli esperti

Previderé ha sottolineato che le tracce di DNA maschile rinvenute sulle unghie della vittima sono utilizzabili per comparazioni genetiche e che i risultati indicano una chiara compatibilità con quelli ottenuti dai campioni prelevati da Sempio. Queste informazioni hanno spinto gli inquirenti a richiedere ulteriori approfondimenti.

la posizione legale di andrea sempió

Dopo aver inizialmente rifiutato di sottoporsi al test del DNA richiesto dalla Procura, Sempio si è presentato presso la caserma per effettuare l’analisi coattiva. L’avvocato difensore Massimo Lovati ha definito le precedenti indagini come frutto di una macchinazione e ha messo in dubbio la validità dei reperti attuali rispetto a quelli analizzati in passato.

reperti significativi da esaminare

  • mozziconi di sigaretta trovati nel posacenere della villetta
  • scontrino del parcheggio a Vigevano conservato da Sempio come alibi
  • dichiarazioni relative alla presenza dell’imputato sulla scena del crimine

L’indagine continua ad evolversi e ulteriori dettagli potrebbero emergere nei prossimi giorni, mantenendo alta l’attenzione su questo caso irrisolto.