Dossier San Siro: Simona Collarini indagata e il dibattito politico sulla nomina

La gestione del dossier riguardante San Siro ha suscitato notevoli discussioni, specialmente in merito alla nomina di Simona Collarini, ex direttrice della Rigenerazione urbana del Comune di Milano, attualmente sotto indagine da parte della Procura. La scelta di affidarle questo incarico è stata considerata da alcuni come un chiaro esempio di opportunismo politico.

nomina controversa

Il Consigliere Comunale Luca Bernardo ha espresso la propria opinione su questa decisione, descrivendola come “una scelta sbagliata”. Collarini era stata rimossa dal suo precedente incarico a causa delle indagini sulle pratiche edilizie e successivamente trasferita alla Direzione specialistica Pianificazione e Programmazione servizi. Questo spostamento non è avvenuto casualmente, ma è il risultato di un preciso disegno politico legato alle indagini in corso.

le polemiche politiche

Le critiche sono aumentate dopo che il city manager Christian Malangone ha firmato una determinazione dirigenziale per nominare Collarini “responsabile del procedimento relativo alla proposta di acquisto” dello stadio presentata dalle squadre di Milan e Inter. L’opposizione ha sollevato dubbi sull’opportunità di assegnare un compito così rilevante a una dirigente sotto inchiesta.

reazioni dell’opposizione

  • Luca Bernardo: “La nomina è una scelta politica discutibile.”
  • Alessandro Verri: “Una decisione che contrasta con le nostre aspettative.”
  • Bernardo: “Sarebbe stato preferibile scegliere un tecnico esterno o un dirigente decentrato.”

In conclusione, la situazione evidenzia la complessità delle dinamiche politiche e amministrative legate a San Siro, dove le scelte operative si intrecciano con questioni etiche e professionali. La figura di Simona Collarini continua a essere al centro del dibattito pubblico, mentre il futuro dello stadio rimane incerto.