Dragon ball z: la battaglia degli dei al cinema in europa il 16 marzo

Il ritorno di una delle saghe più amate del mondo anime si concretizza con l’arrivo al cinema della versione completa di “Dragon Ball Z – La battaglia degli dei“. Questo evento, che avverrà il 16 marzo, offre un’opportunità unica per gli appassionati di vedere il film con 20 minuti in più rispetto alla sua prima uscita nel 2013, presentato in lingua originale e con sottotitoli in italiano.
Novità di Dragon Ball Z – La battaglia degli dei
Questa proiezione esclusiva rappresenta l’unica occasione per assistere alla versione integrale, che era stata ridotta a soli 85 minuti nella precedente distribuzione europea. Gli spettatori potranno godere della storica voce di Masako Nozawa, interprete di Son Goku. Inoltre, il film presenta diversi camei notevoli:
- Kaori Matsumoto, judoka medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra 2012;
- Shoko Nakagawa, famosa cantante e voce del Pokémon Pichu;
- Shin’ichi Karube, noto presentatore televisivo.
Dove e quando vedere Dragon Ball Z – La battaglia degli dei al cinema
Il film sarà disponibile nelle sale italiane solamente il 16 marzo. Successivamente, dal 17 al 19 marzo, verrà riproposta la versione tradizionale, priva dei contenuti aggiuntivi e doppiata in italiano. Tra i doppiatori spiccano nomi come Andrea Ward nel ruolo di Goku e Francesco Pannofino come Al Satan. Per informazioni sulle sale che proietteranno la versione originale o quella del 2013, è consigliabile consultare l’elenco fornito da Nexo Studios.
Trama e aneddoti di Dragon Ball Z – La battaglia degli dei
La trama del film si colloca tra i capitoli 517 e 518 del manga e gli episodi 288 e 289 dell’anime. Racconta eventi successivi alla sconfitta di Majin Bu, quando la Terra vive un periodo di pace prima dell’arrivo del Dio della distruzione, Beerus. Accompagnato dal suo assistente fidato,Whis, Beerus cerca colui che ha sconfitto Freezer. Un interessante particolare riguarda l’ispirazione per il personaggio: Beerus è modellato sul gatto personale di Akira Toriyama, che aveva vissuto un’esperienza simile a quella narrata nel film.