Drinkwater incredulo nell’ufficio di sarri: è una barzelletta
La carriera di Danny Drinkwater ha subito un cambiamento significativo a causa del suo incontro con Maurizio Sarri, avvenuto nel 2018 al Chelsea. Questo evento ha segnato una svolta decisiva, mettendo fine alla brillante esperienza del calciatore con il Leicester City, squadra con cui aveva conquistato la Premier League. Il racconto di questo confronto tra il centrocampista e l’allenatore italiano rivela l’incredulità e la tensione vissute in quel frangente.
dalla gloria al declino: il trasferimento al chelsea
Nel 2017, Drinkwater si trasferì dal Leicester al Chelsea insieme a N’Golo Kanté, per una cifra superiore ai 40 milioni di euro. Dopo una prima stagione caratterizzata da un infortunio che limitò le sue presenze a sole 22 partite, la sua situazione cambiò drasticamente. Con l’arrivo di Sarri sulla panchina dei Blues, il centrocampista venne considerato non idoneo al gioco proposto dal tecnico. Prima della chiusura del mercato estivo, Sarri decise di metterlo alla porta, scatenando una reazione forte e diretta da parte di Drinkwater durante il loro incontro.
il colloquio con sarri: “tu sei pazzo”
Durante un podcast condotto da Rio Ferdinand, Drinkwater ha condiviso i dettagli dell’incontro con Sarri. Prima dell’appuntamento, alcuni compagni come Azpilicueta avevano cercato di metterlo in guardia riguardo alle possibili conseguenze della scelta dell’allenatore. Durante il colloquio, Zola lo convocò per informarlo che Sarri voleva vederlo. La reazione immediata di Drinkwater fu incredula: “Cosa? Che ore sono?”. L’allenatore gli propose un prestito a diverse squadre, ma lui rifiutò categoricamente l’idea di lasciare l’Inghilterra per motivi familiari.
le conseguenze della decisione di sarri
Sarri mantenne la propria posizione e nella stagione successiva Drinkwater collezionò solo una presenza ufficiale con il Chelsea. Dopo vari prestiti a Burnley e Aston Villa senza successo significativo e un ritorno all’Under 23 dei Blues nella stagione 2020/21, lasciò definitivamente il Chelsea nell’estate del 2022 alla scadenza del contratto. Un anno dopo si ritirò dal calcio professionistico.
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